Una fotografia del mercato al 2013 delle piccole turbine eoliche è stata fornita in occasione del sesto World Summit for Small Wind svoltosi lo scorso marzo ad Husum, in Germania, e organizzato da WWEA (World Wind Energy Association).
Come illustrato nel rapporto di sintesi (vedi allegato in basso), a fine 2013 il numero delle piccole turbine eoliche installate nel mondo, che secondo la definizione della WWEA sono quelle micro (anche di pochi watt) fino a 100 kW di potenza, era pari a 870.000, con un incremento dell’8% rispetto al 2012.
La potenza installata è di circa 755 MW (+12% sul 2012, era +18% l’anno precedente). I principali mercati sono rappresentati da Cina, Stati Uniti e Gran Bretagna, che però nel 2013 hanno registrato un calo dell’unità installate. I tre paesi tuttavia continuano a rappresentare il 93% delle macchine operative a livello mondiale. L’Italia, distaccata, è al quarto posto per potenza installata.
In Cina nel 2013 sono state installate circa 55mila piccole turbine eoliche (15mila meno rispetto al 2012): 625.000 in totale per una potenza pari al 41% del totale. Il cambiamento dello schema incentivante feed-in nel Regno Unito a novembre 2012 ha portato ad un calo di quasi l’80% delle installazioni delle macchine sotto i 50 kW.
La taglia media delle piccole turbine eoliche continua a crescere: nel 2010 era di 0,66, nel 2011 di 0,77 kW, nel 2012 di 0,84 kW e nel 2013 di 0,85 kW.
Secondo il segretario generale della WWEA, Stefan Gsänger, il settore sconta una mancanza di considerazione da parte delle diverse policy energetiche, costretto com’è ad affrontare ancora numerose barriere amministrative e burocratiche. Tuttavia, spiega, gli operatori industriali del mini eolico mostrano un forte grado di innovazione che rende il settore interessante. Un mercato potenzialmente enorme per le turbine mini eoliche resta quello rurale per applicazioni off grid.
2015 Small Wind World Report – summary (pdf)
