Elettrodotto Sorgente-Rizziconi: “tempi non prevedibili”, si spera entro fine anno

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Il comunicato di Terna dopo il rigetto dell'istanza di riesame al Tribunale di Messina su un sostegno sequestrato: “Valuteremo azioni. Tempi non prevedibili. Ora la data di completamento è stimata per il 31 dicembre 2015.

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Slitta nel tempo il momento in cui la Sicilia sarà collegata al continente con un elettrodotto adeguato. Come noto, il nuovo collegamento in doppia fra Sorgente e Rizziconi, il cui completamento era atteso per giugno 2015, si sta scontrando con il sequestro, disposto dal Tribunale di Messina, di un sostegno (il n.40 realizzato nel Comune di Saponara), che secondo i giudici non avrebbe autorizzazioni valide e successive al piano paesaggistico.

Contro il sequestro, Terna ha proposto istanza di riesame ma l’istanza è stata rigettata in data 12 marzo 2015 e in data 23 aprile 2015 sono state depositate le motivazioni. Ora, informa Terna con una nota (allegato in basso), “sono in corso le valutazioni per le successive azioni da intraprendere”.

Quel che è certo è che la realizzazione dell’elettrodotto diventa più complicata. “In relazione al sequestro e alla imprevedibilità della tempistica dell’iter Amministrativo necessario per pervenire ad un auspicabile dissequestro, non è al momento possibile indicare una data credibile di operatività del nuovo collegamento Sorgente-Rizziconi”, si legge nel comunicato.

In considerazione dell’incertezza derivante dallo scenario di riferimento, tenendo conto dei tempi amministrativi nonché di quelli tecnici per riprendere e completare le lavorazioni sospese e per effettuare le prove “si stima che la data di entrata in operatività del  collegamento Sorgente – Rizziconi sia il 31.12.2015”, conclude la nota.

La nota  Terna (pdf)
 

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