“Think Green, Be Efficient!”, premiate le migliori tesi di laurea sull’efficienza energetica

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La premiazione del concorso per tesi di laurea sui temi dell’efficienza energetica dello scorso 15 aprile. "Think Green, Be Efficient!", concorso organizzato da Schneider Electric, ENEA, EnSiEL e Kyoto Club, ha visto la partecipazione 50 tesi di laurea di studenti provenienti dalle facoltà di Ingegneria o Architettura di 22 università italiane.

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Il 15 aprile presso la sede di ENEA a Roma si è svolto il convegno Think Green, Be Efficient, l’efficienza energetica come leva di sviluppo: soluzioni tecnologiche sostenibili, integrate per edifici esistenti nel settore pubblico e privato“, evento organizzato da Schneider Electric, ENEA, EnSiEL e Kyoto Club in cui si è svolta anche la premiazione dei vincitori della seconda edizione di “Think Green, Be Efficient!“, concorso nazionale per tesi di laurea sui temi dell’efficienza energetica, patrocinato dai Ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico.

Sono state 50 le tesi di laurea che hanno partecipato, da studenti provenienti dalle facoltà di Ingegneria o Architettura di 22 università italiane (nella scorsa edizione erano 30 i lavori di studenti provenienti da 17 università).

Le tesi vincitrici sono tutte a carattere progettuale, dedicate all’applicazione concreta dell’efficienza energetica in progetti reali incentrati su edifici, pubblici o privati.

“Think Green, Be Efficient! è l’unico concorso per tesi di laurea dedicato specificamente all’efficienza energetica negli edifici ed abbiamo ritenuto che, nel valorizzare gli ottimi lavori presentati dai partecipanti di questa edizione, fosse importante costruire un’occasione per mobilitare importanti attori complementari e portarli a confronto. Solo promuovendo un sistema virtuoso di collaborazione tra pubblico, privato, mercato e professioni si può rendere l’efficienza energetica una formidabile opportunità per l’Italia e per il futuro professionale dei nostri giovani”, spiega Laura Bruni, Direttore Affari Istituzionali di Schneider Electric, che ha aggiunto “il fatto che molti lavori di quest’anno abbiamo puntato su un approccio integrato di più tecnologie gestite e controllate attraverso sistemi di automazione, dando grande rilievo alla misura, ci rende molto soddisfatti. È la direzione che abbiamo sempre seguito nel nostro impegno di promotori e abilitatori tecnologici di un futuro efficiente e sostenibile, e questa linea è sempre più compresa e sostenuta anche in ambito accademico e istituzionale”.

I vincitori del concorso
I tre finalisti hanno ricevuto una borsa di studio e la possibilità di svolgere un’esperienza professionale e formativa in una delle sedi Schneider Electric. Inoltre quest’anno Kyoto Club ha attribuito una menzione speciale, mentre l’ENEA ha assegnato un premio speciale consistente nella possibilità di frequentare gratuitamente la Summer School in efficienza energetica, giunta alla terza edizione, che si svolgerà a giugno prossimo presso il Centro Ricerche ENEA Casaccia, vicino Roma.

La cerimonia di premiazione è stata introdotta da un intervento di Gianni Silvestrini, Direttore Scientifico di Kyoto Club, Presidente GBC, nonché Presidente della Giuria del Concorso, che ha messo in evidenzia la qualità multidisciplinare delle tesi presentate, l’integrazione tecnologica grazie all’utilizzo di Home e Building Automation, la sensibilità economica sul ritorno dell’investimento e l’esemplarità di un percorso da accelerare nel quadro del patrimonio edilizio italiano, la cui riqualificazione energetica può costituire leva di rilancio dell’economia del paese.

I vincitori, scelti in funzione della rigorosità, completezza dell’approccio e metodologie applicate sono:

1° classificato: Luca Tiozzo Netti, Università di Padova, con la tesi “Metodi e modelli per l’efficienza energetica nel settore terziario: sviluppo di uno strumento di analisi
2° classificato: Francesco Maria Contini, Università di Modena e Reggio Emilia, con la tesi “Analisi in regime dinamico di un edificio universitario complesso: biblioteca scientifica interdipartimentale dell’ateneo di Modena e Reggio Emilia
3° classificato: Nicola Tore, Università di Cagliari, con la tesi “Progetto di un sistema domotico per la massimizzazione dell’autoconsumo in ambito residenziale”.

Il Premio Speciale ENEA è stato assegnato a Paolo Cappellacci dell’Università di Bologna per la tesi “La ventilazione ibrida nell’edilizia residenziale in climi temperati. Il ruolo della ventilazione naturale negli edifici a Zero Energy“.
La menzione speciale Kyoto Club è stata assegnata a Valeria Foresi, Marzia Fornari, Maria Mariani dell’Università di Camerino per la tesi “Adeguamento prestazionale sismico ed energetico degli edifici in cemento armato degli anni ’70“.

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