Nasce “Italia Solare”, per un fotovoltaico di nuovo protagonista

Annunciata a Solarexpo 2015 la nascita di 'Italia Solare', un nuovo progetto associativo per far sentire più forte la voce di operatori e, fatto nuovo nell'associazionismo, dei proprietari degli impianti. Comunicazione incisiva, azioni legali e consulenza normativa, gli scopi della nascente associazione. E una roadmap fino al 2050.

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E’ stata annunciata nel corso della prima giornata di Solarexpo-The Innovation Cloud 2015 al MiCo di Milano, la nascita di ‘Italia Solare’, un nuovo progetto associativo che ha l’obiettivo di far sentire la voce degli operatori e fatto nuovo nell’associazionismo, dei proprietari degli impianti. Potranno associarsi, a vario titolo e con quote molto popolari, anche tutti coloro che vogliono sostenere il fotovoltaico nel nostro paese. Puntare ad una comunicazione efficace per il grande pubblico, mettere in campo azioni legali e realizzare consulenze tecniche, amministrative e legali. Questi gli scopi della nascente organizzazione. E poi una roadmap per la tecnologia: al 2020 una domanda elettrica coperta da solare fotovoltaico per il 14%, al 2030 per il 35% e al 2050 per il 50%. L’attuale portavoce è l’ing. Paolo Rocco Viscontini.

Ecco il primo comunicato della nuova associazione:

Italia Solare è un progetto associativo nuovo, che nasce dall’esigenza di promuovere un moderno sistema di produzione di energia distribuita basato sulla fonte fotovoltaica, che più di ogni altra negli ultimi anni ha dimostrato di raggiungere obiettivi significativi, consentendo di ridurre sia le emissioni inquinanti e climalteranti che le importazioni di combustibili fossili dall’estero.

Nonostante ciò – o forse proprio per questo – il fotovoltaico è stato osteggiato in ogni modo. 385 MWp di nuovo installato nel 2014 sono eloquenti.

Due sono le aree in cui Italia Solare intende impegnarsi: la comunicazione e le normative. Una comunicazione nettamente anti-fotovoltaico sui principali mass media ha preparato il terreno a una serie di interventi che hanno affossato il mercato, oltre che creare seri problemi ai proprietari di impianti fotovoltaici. Sono molto preoccupanti le notizie che arrivano circa novità normative che danneggerebbero ulteriormente e pesantemente chi ha un impianto fotovoltaico – questa volta anche di piccola potenza – e chi è intenzionato a farlo, e quindi il mercato in generale. 

Occorre far sentire la voce dei tantissimi:

  • operatori del settore: per la prima volta si punta in maniera particolare anche a installatori, distributori, professionisti, tramite quote associative molto accessibili
  • proprietari di impianto residenziali e aziendali
  • sostenitori privati, giovani inclusi: gli studenti potranno associarsi gratuitamente
  • enti, pubblici o privati

che sono convinti che sia arrivato il momento di dimostrare che la politica energetica italiana non può continuare a basarsi sulla difesa degli interessi delle lobby del fossile, contro le rinnovabili in generale e più specificatamente contro il fotovoltaico e quindi contro i veri interessi degli italiani.

La numerosità è un tema chiave: più saremo e più conteremo! E più fondi raccoglieremo per garantire:

  • campagne informative per:
  • sensibilizzare l’opinione pubblica sui vantaggi del fotovoltaico
  • garantire una informazione corretta sul fotovoltaico – contro i “falsi miti”
  • opporsi a eventuali – ma purtroppo probabili – novità normative anti–fotovoltaico
  • azioni legali volte a difendere gli interessi dei 600mila proprietari di impianti fotovoltaici e operatori del settore
  • consulenze tecniche, amministrative e legali su norme e leggi nuove ed esistenti spesso difficili da decifrare per i proprietari degli impianti fotovoltaici.

Italia Solare si differenzia  perché:

  • è per produttori da fotovoltaico e semplici sostenitori, oltre che per operatori
  • si dedica solo ed esclusivamente al fotovoltaico, convinti che l’energia elettrica – in particolare da fonte fotovoltaica – rappresenti il vettore energetico da privilegiare non solo per le tradizionali necessità elettriche ma anche per la climatizzazione e per la mobilità
  • è indipendente, in quanto non fa parte di organizzazioni in cui i produttori da fonte fossile coprono – e copriranno – ruoli dominanti

Chi si iscrive entro il 15 maggio 2015 potrà usare la denominazione “SOCIO FONDATORE”. Entro il 31 maggio si terrà la prima assemblea soci che deciderà sullo Statuto e sulle regole operative e voterà il primo Consiglio Direttivo.

Italia Solare impronterà il proprio operato su condivisione e trasparenza. Si comincia dando la possibilità ai primi soci fondatori (quelli iscritti entro il 20 aprile) di votare il logo di Italia Solare, scegliendo tra più opzioni che verranno presentate nell’area riservata ai soci del sito www.italiasolare.eu.

Italia Solare nasce proprio nella settimana di Solarexpo coi seguenti primi “soci fondatori”, che hanno aderito all’iniziativa grazie a un primissimo passaparola: Conergy, Energy Bit, Enerpoint, Enersystems, Greenercom, Ghibli, Luxferov, Power One Italy (Gruppo ABB), PM Service, Proxima, Righi Energy, Sistemi Fotovoltaici, Solarelit, VT Energy come soci operatori, e tra i soci produttori domestici si evidenzia l’adesione di Luca Mercalli, che con la sua trasmissione Scala Mercalli in programma su Rai 3 ha spiegato in modo rigoroso i pesanti effetti causati dall’inquinamento derivante dalle fonti fossili.  

Ringraziando Solarexpo per aver dato la possibilità di annunciare questa importante novità all’interno dell’evento principe del solare italiano, si invita a leggere sul sito www.italiasolare.eu gli scopi di Italia Solare.

Se si condividono i messaggi non si esiti a iscriversi, per supportare la partenza di Italia Solare dando in tal modo un forte segnale di rinnovato entusiasmo e convinzione che il fotovoltaico possa diventare la principale fonte energetica per l’Italia.

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