Inverter per il FV: prezzi in calo, domanda in crescita e nuove sfide

Un nuovo report GTM prevede che il mercato degli inverter aumenti fino a oltre 50 GW nel 2015 e continui a crescere al 13% l'anno fino al 2018. Ma i prezzi sono in calo, la competizione cresce, i mercati cambiano e i clienti richiedono nuovi servizi: per farcela gli operatori dovranno essere rapidi ad adattarsi e ad innovare.

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Cambiamenti in corso per il mercato degli inverter: mentre i prezzi continuano a calare, cresce da parte dei clienti la domanda per un servizio più ampio e inoltre i mercati emergenti con reti elettriche, a volte precarie, richiedono prodotti più flessibili. I produttori per sopravvivere in questo contesto dovranno tarare attentamente le loro strategie.

Tuttavia la domanda è prevista in crescita: dai 38,7 GW del 2014, per il 2015 si parla di 50,6 GW con un fatturato di 7,3 miliardi di dollari. Sono questi alcuni degli highlights che emergono dall’ultimo report sugli inverter per il fotovoltaico di GTM Research (link in basso).

Secondo la società di consulenza, il mercato degli inverter fino al 2018 continuerà a crescere a un tasso annuale medio del 13,1% (vedi grafico sotto). Il fatturato per quell’anno però non supererà i 7,1 mld $, visto che si prevede che in parallelo i prezzi continueranno a calare, in media del 9% l’anno tra il 2014 e il 2018.

“Dopo la contrazione degli ultimi due anni riteniamo che il mercato sarà in crescita nel 2015 e nel 2016″, spiega Scott Moskowitz, autore del report. “Il mercato europeo ha probabilmente raggiunto il suo punto più basso, mentre quello Usa continua a crescere. Per questo nel biennio appena iniziato prevediamo volumi più alti, nonostante il calo dei prezzi.”

In questo momento, fa presente il report, c’è una grande attenzione a limare i costi balance-of-system, cioè delle componenti dell’impianto FV diverse dai moduli, usando ‘inverter distribuiti’: i microinverter e gli inverter con stringhe tri-fase guadagneranno quote di mercato.

Il report fornisce anche una mappa degli attori sul mercato, profilando 45 fornitori (vedi immagine sotto). Tra il 2009 e il 2013 il mondo degli inverter si è molto diversificato: sei anni fa i 10 più grandi fornitori controllavano l’82% del mercato, ma nel 2013 la loro fetta si era ridotta al 58%.

Secondo GTM Research sono quattro le strategie che chi fa inverter sta adottando nella situazione attuale:

  • internazionalizzazione delle vendite
  • ottimizzazione della filiera per ridurre i costi
  • diversificazione delle attività, passando dalla mera vendita di inverter alla fornitura di servizi di O&M e monitoraggio
  • innovazione delle caratteristiche degli inverter, che includono sistemi di accumulo e la possibilità di integrare sistemi di produzione ibridi.

“I fornitori di inverter negli ultimi anni sono vissuti in una realtà di eccezionale pressione sul versante prezzi, competizione crescente e domanda che si sposta in nuovi mercati”, commenta Moskowitz. “Ci sono opportunità nel mercato sia sul breve che sul lungo termine, ma le pressioni continueranno anche dopo il 2015. Di conseguenza resta un imperativo per gli operatori: essere svelti nel rispondere al cambiamento dei mercati, all’evoluzione dei requisiti in termini di codici di rete e ai bisogni dei clienti.”

Il report (scaricabile a pagamento)

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