Crocetta: “su trivellazioni creato mostro immaginario”

  • 11 Dicembre 2014

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In risposta alle polemiche sull'accordo firmato dal Governatore siciliano con Assomineraria, che prevede l'autorizzazione alle trivellazioni in Sicilia, Crocetta si difende sminuendo l'impatto ambientale delle trivellazioni.

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“Sulle trivellazioni in Sicilia in quest’aula si è voluto creare un mostro immaginario”, così il Presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, interviene nell’Aula dell’Assemblea Regionale Siciliana (Ars), in risposta alle polemiche sull’accordo firmato con Assomineraria, che prevede l’autorizzazione alle trivellazioni in Sicilia

Sulle estrazioni di petrolio nel canale di Sicilia, Crocetta non ha sempre mantenuto la stessa posizione. Infatti nel 2012, quando era solo un candidato alla Regione, ha firmato un appello di Greenpeace che vi si opponeva e che indicava le trivellazioni come una minaccia non solo per la biodiversità del canale, ma per il benessere e le economie delle comunità che si affacciano su quelle coste.

Ma oggi non è più cosí per il Presidente della Regione Siciliana, che prosegue: “All’Ars si è creata una vera e propria ‘mostrificazione’ di una vicenda che agisce sull’ambiente molto meno di quanto si possa pensare. Non ci siamo svenduti ai petrolieri e non c’è un divieto legislativo sulle estrazioni”, argomenta Crocetta. “Su quale base costituzionale la Regione siciliana potrebbe mettere un divieto assoluto rispetto alle estrazioni?” si domanda il governatore.

Non è la prima volta che ci troviamo a segnalare le scelte ‘fossili’ e le dichiarazioni contrastanti del Governatore Crocetta (si veda, Crocetta blocca l’eolico siciliano e intanto sposa le fossili).

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