FREE e Aiel: “No ad aumento Iva su pellet per favorire gpl e gasolio”

  • 25 Novembre 2014

CATEGORIE:

Un emendamento presentato alla Commissione Finanze della Camera chiede il ripristino delle agevolazioni per l'utilizzo di gasolio e GPL e un aumento dell'Iva del pellet al 22%. Se approvato, il provvedimento si tradurrebbe in un aumento del prezzo per il consumo del pellet. Il dissenso di FREE e Aiel in una nota congiunta.

ADV
image_pdfimage_print

L’art. 19 della Legge di Stabilità 2014 aveva previsto la soppressione delle agevolazioni sul gasolio e GPL utilizzati, come combustibili per riscaldamento, in particolari zone geografiche. Un emendamento presentato alla Commissione Finanze della Camera si propone di annullare questa disposizione, reintroducendo l’agevolazione in oggetto e prevedendo l’aumento dell’aliquota Iva del pellet dall’attuale 10% al 22%. Questa modifica al testo originario del Governo, se approvata, si tradurrebbe automaticamente in aumento indiscriminato del prezzo al consumo del pellet.

“È paradossale – commentano in una nota congiunta il Coordinamento FREE, fonti rinnovabili ed efficienza energetica e Aiel, Associazione energia dal legno – che per mantenere un’agevolazione per i combustibili fossili, come gasolio e GPL, si scelga di penalizzare un combustibile eco-sostenibile come il pellet”. 

Oltre 2 milioni di famiglie in Italia usano il pellet per riscaldare le case, spendendo meno e contribuendo al raggiungimento degli obiettivi a livello europeo in termini di energia termica rinnovabile. Il pellet è prodotto da legno vergine di origine forestale e, come tutti i prodotti legnosi, è sottoposto alle regole della due diligence previste dall’Unione Europea che impongono la tracciabilità della materia prima fin dalle sue origini.

“Chiediamo – concludono FREE e Aiel – che questo tentativo di penalizzare il pellet in modo ingiustificato venga prontamente rivisto. Diversamente il danno alle famiglie, alle imprese del settore e a questa preziosa componente della termica rinnovabile avrebbe effetti gravissimi”.

ADV
×