Anie Energia: “Accumuli, ora il mercato può partire”

  • 25 Novembre 2014

La delibera 574/2014 dell'Autorità per l'Energia in tema di accumuli "rappresenta un fondamentale punto di svolta per il nostro settore". Così Nicola Cosciani, presidente del Gruppo Sistemi di Accumulo di Anie Energia, commenta l'atteso provvedimento del Regolatore sulle batterie.

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La delibera 574/2014 dell’Autorità per l’Energia in tema di accumuli “rappresenta un fondamentale punto di svolta per il nostro settore”. Così Nicola Cosciani, presidente del Gruppo Sistemi di Accumulo di Anie Energia, commenta l’atteso provvedimento del Regolatore sulle batterie (si veda anche QualEnergia.it, “Storage: pubblicata la delibera, parte il mercato?”.

“La delibera – si legge in una nota di ANIE – definisce in maniera univoca le regole per la connessione alla rete elettrica in media e bassa tensione, le caratteristiche prestazionali e gli ambiti di applicazione dei sistemi di accumulo sia in abbinamento ad impianti di produzione di energia, che in assetto isolato, dando di fatto il via ad un mercato e certezze ad un comparto industriale all’avanguardia nel nostro Paese”. 

Il provvedimento era molto atteso dall’industria nazionale dell’energy storage, che, grazie ai notevoli investimenti in R&D e sviluppo tecnico-commerciale dell’ultimo triennio, spiega la nota, ha acquisito un ruolo di front runner nel panorama mondiale del settore. Ora, con il quadro legislativo, regolatorio e normativo nettamente più chiaro, sia per i sistemi di accumulo che per i SSPC (SEU in primis), dal 2015 sarà possibile rilanciare la generazione distribuita in autoproduzione, sia per gli ambiti residenziali e commerciali, che per quelli industriali.

“Finalmente disponiamo di basi regolatorie stabili – commenta Cosciani – alle quali tutti gli operatori possono riferirsi per implementare le soluzioni di energy storage moderne e affidabili per rendere il sistema elettrico italiano più flessibile ed in grado di integrare nella rete, in maniera sempre più efficace ed efficiente, sia gli oltre 26 GWp di potenza rinnovabile non programmabile esistente che le future installazioni, nonché di cogliere a pieno le enormi potenzialità del nuovo orizzonte tecnologico delle smart grid”.

Secondo Anie, il provvedimento consentirà di rilanciare la generazione distribuita in autoproduzione già dal 2015, sia in ambito residenziale/commerciale sia industriale.

“Il percorso regolatorio che permetterà ai sistemi di accumulo di dischiudere tutto il loro potenziale è però solamente agli inizi – rimarca Cosciani – Prima di tutto, attendiamo l’emanazione delle ultime varianti delle norme CEI 016 e 021 abbinate alla suddetta delibera sugli accumuli. Poi ci aspettiamo da parte del Gse la rapida pubblicazione delle regole tecniche transitorie e successivamente di quelle definitive, da emanarsi entro il 31 marzo 2015, come previsto dalla delibera 574/2014″.

“Siamo pronti inoltre – prosegue – ad accompagnare l’Aeegsi nel percorso di consultazione che dovrà portare all’emanazione del provvedimento contenente le modalità con cui i distributori mettono a disposizione i sistemi di accumulo in cabina primaria e del documento di consultazione sui progetti pilota per sistemi di accumulo sulle reti di distribuzione, considerato che stiamo ormai entrando nell’ultimo anno dell’attuale periodo regolatorio, per il quale la delibera 199/2011 dell’Aeegsi rimandava a successivi provvedimenti per la loro realizzazione”.

Infine, conclude Cosciani , “siamo consapevoli della straordinaria importanza di riprendere il percorso verso la riforma del mercato del dispacciamento, avviato negli scorsi mesi dall’Aeegsi, in modo da abilitare il maggior numero di soluzioni, comprese quelle storage based, a fornire servizi di flessibilità per l’incremento della sicurezza e l’efficienza del nostro sistema elettrico”.

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