Frena sull’efficienza energetica la lobby europea dei produttori elettrici: dal punto di vista costi-benefici, il migliore obiettivo UE al 2030 per l’efficienza non è il 27% proposto dal Consiglio UE, ma il 25%, sostiene Eurelectric, che in un position paper (allegato in basso) pubblicato ieri.

L’associazione accetta il target del 27% fissato dal Consiglio Europeo lo scorso ottobre, ma avverte che la proposta della Commissione per un innalzamento al 30% potrebbe avere conseguenze negative sui prezzi e i costi dell’energia.

Eurelectric teme che un target del 30% possa ridurre l’efficacia del sistema Ets, come avvenuto a causa del sovrapporsi degli obiettivi al 2020, e chiede quindi che le misure per l’efficienza siano mirate ai settori non-Ets.

Il position paper (pdf)