Bonus luce e gas, un aiuto alle famiglie più povere. Cosa fare per richiederlo

  • 31 Ottobre 2014

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Secondo un'indagine dell’Autorità per l'Energia solo il 34% delle famiglie aventi diritto ha usufruito del bonus gas e solo il 27% del bonus elettrico. Meno richieste proprio dalle aree a più basso reddito e con meno istruzione. Cattiva informazione? Procedure complesse? Ora parte la nuova campagna di informazione. Chi ha diritto e come richiederlo. Un sito e il numero verde: 800.166.654

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L’Autorità per l’Energia fa sapere che sono circa 2,9 milioni le famiglie che potenzialmente potrebbero beneficiare del bonus elettrico e 2,3 milioni del bonus gas, rispettivamente l’11,5% il 9,2% delle famiglie italiane. Un dato veramente impressionante. Per ridurre le bollette di luce e gas di clienti in condizioni di disagio economico e di disagio fisico, in Italia, infatti, da tempo stati introdotti appunto questi bonus dal Governo e resi operativi dall’Autorità, con la collaborazione dei Comuni. E’ anche previsto un bonus specifico per i malati gravi che necessitano di apparecchiature elettromedicali salvavita alimentate ad energia elettrica.

Secondo l’indagine dell’Aeegsi, solo il 34% delle famiglie aventi diritto ha usufruito del bonus gas, solo il 27% del bonus elettrico. Cattiva informazione? Procedure complesse?  Va notato che le richieste sono più basse proprio nelle aree dove la popolazione è più indigente e meno istruita.

Dalla recente indagine del regolatore è emerso che in 5 anni sono stati erogati oltre 3 milioni di bonus: oltre 2 milioni di bonus elettrici e un milione di bonus gas. Ai malati che necessitano di apparecchiature salvavita nel 2013 stati assegnati 23.600 bonus.

Chi ha diritto al bonus

I bonus consentono di ottenere uno sconto del 20% circa sulla bolletta annua dell’elettricità e del 15% circa su quella del gas (al netto delle imposte) a quanti hanno un Isee di non oltre 7.500 euro/anno oppure di 20mila euro anno e più di tre figli. Per il disagio economico il bonus è riconosciuto per 12 mesi. Al termine di tale periodo, per ottenere un nuovo bonus, il cittadino deve rinnovare la richiesta di ammissione presentando apposita domanda. In caso di variazioni (famiglia/reddito/residenza), queste possono essere comunicate al sistema al momento del rinnovo.

Quanto vale il bonus e come viene corrisposto

Nel 2014 il bonus elettrico vale da un minimo di 72 ad un massimo di 156 euro; il bonus gas da 35 a circa 300 euro, il bonus per i malati con apparecchiature salvavita dai 177 ai 639 euro. Il valore del bonus dipende dal numero di componenti della famiglia anagrafica ed è aggiornato annualmente dall’Autorità. L’importo del bonus viene scontato direttamente sulla bolletta elettrica, non in un’unica soluzione, ma suddiviso nelle diverse bollette corrispondenti ai consumi dei 12 mesi successivi alla presentazione della domanda. Ogni bolletta riporta una parte del bonus proporzionale al periodo cui la bolletta fa riferimento. Quando il bonus viene concesso, in bolletta viene inserita un’apposita comunicazione.

Quanto tempo ci vuole prima di ricevere il bonus in bolletta?

La domanda di bonus prima di tradursi nello sconto in bolletta deve superare una serie di passaggi di verifica che vengono effettuati da parte del Comune e di SGAte (Sistema di Gestione delle Agevolazioni sulle Tariffe Energetiche), il sistema informativo on line che gestisce l’intero iter necessario ad attivare il bonus a favore dei cittadini in possesso dei requisiti. Collegandosi al sito www.bonusenergia.anci.it, nella sezione riservata “Controlla on line la tua pratica” è possibile verificare lo stato di avanzamento della propria richiesta. Le credenziali (User Id e password) vengono rilasciate dal Comune o dal Caf presso cui si è presentata la richiesta per il bonus.

La comunicazione

Raggiungere i potenziali beneficiari del bonus bollette luce e gas non è semplice ma molto importante tenuto conto che si tratta di persone che in oltre il 70% dei casi sono a rischio di povertà e che, nel 40% dei casi, si trova in stato di povertà assoluta (cioè con un livello di reddito insufficiente per finanziare l’acquisto di un paniere minimo di beni essenziali).

Da qui nasce la campagna di comunicazione promossa dalla Presidenza del Consiglio – Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria, dal Ministero dello Sviluppo Economico e dalla stessa Autorità per rafforzare l’informazione agli oltre 3 milioni di potenziali beneficiari.

Gli spot radio e tv della campagna verranno diffusi sugli spazi gratuiti a disposizione della Presidenza sulle reti Rai1 per due settimane, dalle 8 alle 18 dal lunedì al venerdì, negli orari di apertura del numero verde 800.166.654 dello Sportello per il consumatore.

Nell’occasione, il call center dello Sportello, servizio gratuito attivato dall’Autorità e gestito in avvalimento dall’Acquirente Unico, è stato rafforzato in numero di operatori, per poter far fronte all’atteso incremento di richieste di informazioni. Nello spot, realizzato in animazione 3D, lo speaker spiega che cosa è il bonus e invita le famiglie in difficoltà economica e i malati gravi a informarsi.

Nel 2014 l’Autorità per l’Energia ha concluso un’indagine per individuare eventuali criticità e identificare possibili miglioramenti nel meccanismo dei bonus. E in una recente segnalazione al Governo, l’Autorità ha avanzato alcune proposte per ampliare la platea dei possibili beneficiari dei bonus, con particolare riferimento all’estensione dei potenziali destinatari, ai criteri di accesso, all’importo sul quale calcolare il bonus. Fra le proposte anche quella di prevedere, come in Francia, che nel periodo invernale vengano dilazionate le sospensioni per morosità ai clienti titolari di bonus: sarebbe lo stesso regolatore a individuare le modalità di attuazione più efficaci, tenendo conto della necessità di preservare l’equilibrio economico delle aziende.

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