Obiettivi UE 2030: la Commissione propone il target del 30% su efficienza energetica

CATEGORIE:

Accanto ai target del 40% per la CO2 e del 27% per le fonti rinnovabili, indicati all'inizio dell'anno, c'è la proposta della Commissione Europea anche per un obiettivo del 30% per l'efficienza energetica.

ADV
image_pdfimage_print

Accanto ai target del 40% per la CO2 e del 27% per le rinnovabili indicati all’inizio dell’anno c’è anche un obiettivo del 30% per l’efficienza energetica. Questa è la proposta della Commissione Europea resa pubblica oggi (allegato in basso) e della quale il Consiglio Europeo dovrà tenere conto nel prendere la decisione finale sugli obiettivi 2030 il prossimo 24 ottobre.

L’obiettivo, ha spiegato il commissario all’Energia Günther Oettinger, è “ambizioso ma al contempo realistico”, poiché si basa sui risultati già ottenuti con le legislazioni al 2020. L’esecutivo comunitario stima infatti che alla fine del decennio si arriverà a un risparmio energetico del 18-19% e che il target del 20% sarà raggiunto e forse superato se tutti gli Stati membri applicheranno le disposizioni della direttiva 2012/27/UE (che però solo Italia, Cipro, Danimarca, Malta e Svezia hanno integralmente recepito entro la data limite del 5 giugno 2014).

Secondo Oettinger, “la proposta del 30% è la base per guidare la Ue verso la sicurezza degli approvvigionamenti, l’innovazione e la sostenibilità” e “fornirà il corretto segnale al mercato incoraggiando ulteriori investimenti nelle tecnologie per l’efficienza a beneficio dell’industria, dei consumatori e dell’ambiente”. Basti dire, ha sottolineato il Commissario, che per ogni punto percentuale di risparmio energetico in più le importazioni di gas scenderanno del 2,6%.

La comunicazione della Commissione europea (pdf)

ADV
×