Decreto Direttiva europea Efficienza energetica, il testo in Gazzetta Ufficiale

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 165 del 18 luglio il decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102, di "attuazione della direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica". Il testo in Gazzetta è sostanzialmente identico a quello entrato in Consiglio dei Ministri, con alcune novità.

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È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 165 del 18 luglio il decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102, di “attuazione della direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le  direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE”.

Il provvedimento, in vigore dal 19 luglio (allegato in basso), “stabilisce un quadro di misure per la promozione e il miglioramento dell’efficienza energetica che concorrono al conseguimento dell’obiettivo nazionale di risparmio energetico” che consiste “nella  riduzione, entro l’anno 2020, di 20 milioni di tep dei consumi di energia primaria, pari a 15,5 m.ni di tep di energia finale, conteggiati a partire dal 2010, in coerenza con la Strategia energetica nazionale”.

Come noto il decreto tra le varie misure prevede un programma per rendere più efficiente il patrimonio edilizio pubblico, obblighi di diagnosi energetica per grandi aziende ed energivori, un fondo per l’efficienza energetica, ma anche un mandato all’Aeeg di intervenire su bollette e mercato elettrico che mette sul chi va là il mondo delle rinnovabili.

Avevamo pubblicato qui una sintesi del testo nella sue versione iniziale e qui il comunicato successivo all’approvazione in Consiglio dei Ministri.

Il testo in Gazzetta è sostanzialmente identico a quello entrato in CdM. Tra i cambiamenti degni di nota  rispetto allo schema di decretpo ci sono modifiche, nel senso auspicato da Regioni e Senato, sulla regolazione del teleriscaldamento, con una limitazione dei poteri inizialmente affidati all’Autorità e l’istituzione di una riserva del Fondo per l’efficienza energetica da destinare alle reti di teleriscaldamento.

Altra novità del testo definitivo: l’intervento dell’Autorità su remunerazione reti, priorità di dispacciamento, partecipazione della domanda ai mercati (art. 11, comma 1) dovrà seguire un atto di indirizzo del ministero dello Sviluppo economico sui compiti assegnati.

Rivisto anche il comma che dispone il superamento della struttura progressiva della tariffa elettrica precisando che “l’adeguamento della struttura tariffaria deve essere tale da stimolare comportamenti virtuosi da parte dei cittadini”, facendo inoltre attenzione ai clienti appartenenti a fasce economicamente svantaggiate.

Il testo del decreto pubblicato in Gazzetta

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