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Oggi ultime ore per presentare emendamenti al decreto Competitività, il numero 91/2014 che contiene il pacchetto taglia-bollette e che deve essere convertito in legge entro il 23 agosto (qui testo e sintesi).
Tra le norme più controverse del pacchetto, come sappiamo, c’è lo spalma-incentivi obbligatorio e retroattivo ai danni degli impianti fotovoltaici sopra ai 200 kW e quella che taglia le gambe al FV su tetto, introducendo l’obbligo di pagare parte degli oneri di sistema sull’energia autoconsumata e scaricando i futuri aumenti tutti sugli impianti che si realizzeranno dal 2015.
Il termine per presentare le proposte di modifica scade oggi alle 18. Proprio per contrastare queste norme Ater, Associazione che raggruppa tecnici ed operatori di base del settore delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica, insieme al Movimento per lo Sviluppo delle Energie Alternative, ha lanciato un tweetbombing all’indirizzo del governo: una tempesta di tweet con hashtag #governofossile per manifestare la propria contrarietà alle misure. Nelle settimane scorse un altro hashtag aveva raccolto le critiche alle misure: #salvalerinnovabili, lanciato da assoRinnovabili.
Nei giorni scorso avevamo pubblicato le proposte di modifica del decreto portate in audizione dai vari stakeholder:
qui quelle delle associazioni delle rinnovabili
qui quelli dell’Autorità per l’Energia, del GSE e di Assoelettrica
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