Aicarr sul recepimento direttiva efficienza: “la montagna partorisce un topolino”

  • 3 Luglio 2014

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Per AICARR, associazione italiana condizionamento dell'aria riscaldamento e refrigerazione, con il recepimento della direttiva 27 si assegna all'efficienza energetica un ruolo marginale, in totale controtendenza con il resto dell'Europa: 800 milioni di euro per 7 anni sono niente per la dimensione degli interventi da realizzare.

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Il presidente di AICARR, associazione italiana condizionamento dell’aria riscaldamento e refrigerazione, Livio de Santoli, a proposito del recepimento della direttiva 2012/27/Ue sull”efficienza energetica ha dichiarato che “Il recepimento della direttiva rischia di essere come la storia della montagna che ha partorito il topolino. In questo caso la montagna è il grande tema dell’efficienza energetica, il topolino invece gli 800 milioni di euro per sette anni, con i quali si vuole mettere mano ad una serie di interventi che hanno una portata di dimensione indescrivibile per il nostro Paese, tra cui edifici pubblici, edifici industriali e il settore domestico”.

Per l’AICARR “si assegna all’efficienza energetica un ruolo marginale, in totale controtendenza con il resto dell’Europa;  un impegno, oltretutto cannibalizzati da altri fondi esistenti per l’efficienza energetica, proprio mentre in Gran Bretagna nasce una banca di investimenti verdi, a capitale pubblico, controllata dal ministero delle Attività produttive del Regno Unito, con una dotazione iniziale di 3 miliardi di sterline”.

L’associazione ha avanzato in sede di Commissioni parlamentari le sue osservazioni e modifiche alla proposta di recepimento della Direttiva 27.

Position Paper di AICARR (pdf) sullo schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 27/2012 sull’efficienza energetica.

 

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