Taglia bollette: sparisce lo spalma-incentivi obbligatorio

Nuove indiscrezioni sul pacchetto di misure per alleggerire la bolletta delle PMI, che dovrebbe far parte di un decreto in arrivo a metà giugno. Stralciato l'intervento retroattivo dello spalma-incentivi obbligatorio, gli operatori potranno scegliere tra un prelievo straordinario sugli utili e una rimodulazione degli incentivi su un orizzonte temporale più lungo.

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Nuove indiscrezioni da alcune agenzie di stampa sul ‘taglia-bollette’, il pacchetto di misure destinate ad alleggerire del 10% la bolletta elettrica delle piccole e medie imprese come promesso dal presidente del consiglio Renzi. Il maxidecreto che il governo sta preparando dovrebbe andare all’esame del consiglio dei ministri entro metà giugno e ci sono novità sui temuti tagli retroattivi agli incentivi al fotovoltaico.

A quanto riporta l’agenzia AGI sembrerebbe almeno in parte disinnescata la bomba del cosiddetto spalma-incentivi obbligatorio (contenuto in alcune slide uscite dal MiSE nelle settimane scorse con i potenziali effetti disastrosi di cui parlato in diversi articoli.

Nel pacchetto – riporta l’agenzia – rientreranno “soluzioni innovative destinate a ridurre il costo degli incentivi elargiti negli anni scorsi ai produttori di energie rinnovabili, senza causare loro il rischio di default finanziario che le associazioni imprenditoriali di categorie, insieme con l’Abi, lamentavano”.

Secondo quanto apprende l’AGI, l’idea guida è quella di offrire agli operatori la possibilità di scegliere tra un prelievo straordinario sugli utili e una rimodulazione degli incentivi previsti su un orizzonte temporale più lungo di quello originariamente previsto. Non si esclude il possibile coinvolgimento della Cassa depositi e prestiti per affiancare le imprese e le banche nella rinegoziazione dei prestiti che hanno reso possibile tutti gli investimenti nel settore.

 

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