Solarexpo 2014: il mercato del solare riparte su nuove basi

  • 9 Maggio 2014

A Solarexpo-The Innovation Cloud la conferma che il mercato italiano del solare riparte su nuove basi: l'autosufficienza energetica di famiglie e imprese. La significativa affluenza di visitatori è un chiaro segnale della fiducia che il mercato interno stia ripartendo", ha detto Luca Zingale, direttore scientifico dell'evento di Fiera Milano.

ADV
image_pdfimage_print

Si chiude l’edizione 2014 di Solarexpo-The Innovation Cloud a Fiera Milano con il dato di 14.200 visitatori professionali in tre giornate di manifestazione.

A conferma della crescente domanda di aggiornamento professionale, indispensabile nell’era post-incentivi, i 50 convegni ed eventi speciali hanno registrato 6.000 presenze e l’intervento di 400 relatori.

La significativa affluenza di visitatori, per di più quest’anno particolarmente profilati dal punto di vista professionale – afferma Luca Zingale, direttore scientifico dell’evento – è un chiaro segnale della fiducia che il mercato interno stia ripartendo. In parallelo, le aziende dovranno mantenere un forte orientamento verso l’estero, dove la domanda di energia verde è in crescita esponenziale. Abbiamo la soddisfazione di veder riconosciuto che il concept multitecnologico di Solarexpo-The Innovation Cloud ha saputo anticipare la tendenza del mercato verso l’integrazione di tutte le tecnologie energetiche innovative. Per sostenere la ripartenza del mercato abbiamo messo a disposizione dei professionisti un programma convegnistico all’avanguardia, offrendo un panorama completo dello stato dell’arte tecnologico e dei nuovi modelli di business”.

Opinioni comuni fra gli espositori sono la percezione del rilevante numero di visitatori, e la loro ottima preparazione professionale, fattore essenziale in un mercato delle tecnologie energetiche in profondo mutamento.

Nicola Cosciani, amministratore delegato di Fiamm Industrial Batteries, ha dichiarato: “In una fase di ridimensionamento del solare dopo la fine degli incentivi abbiamo notato che c’è un settore ancora vivo e dinamico che intende rilanciarsi anche integrando nei sistemi a fonti rinnovabili i sistemi di accumulo, per accrescere l’autoconsumo. Solarexpo-The Innovation Cloud ha saputo valorizzare questo passaggio tecnologico – fotovoltaico più storage – dando un ottimo segnale al mercato, rimarcato anche dal successo del convegno sugli accumuli organizzato con RSE. Da notare poi che, oltre a Fiamm, erano moltissime le aziende espositrici che offrivano questa opzione tecnologica”.

Una nuova e interessante clientela tecnica ha visitato il nostro stand. Operatori che stanno allargando e aggiornando il loro business: non più  solo fotovoltaico, ma integrazione tra tecnologie”, ha dichiarato Peter Hinteregger di IDM, produttore austriaco di pompe di calore elettriche.

Per Andrea Milan di Connet “stiamo assistendo ad una logica evoluzione del business del fotovoltaico, finalizzato a un uso più ottimale dell’energia. In questa fiera si è capito che il futuro sarà nella gestione della domanda di energia elettrica, attraverso soluzioni tecnologiche innovative”.

Il passaggio da un modello di business basato sugli incentivi a uno imperniato sull’autoconsumo dell’elettricità verde autoprodotta richiede un cambio di mentalità. In questo l’Italia è di fatto un paese pioniere. Ma è la qualità del pubblico di questi tre giorni a Solarexpo che ci dà la garanzia di un buon sviluppo futuro del fotovoltaico in Italia”, hanno dichiarato Alvaro Garcia-Maltras e Sandra Valverde della major cinese Trina.

(fonte: comunicato stampa Solarexpo-The Innovation Cloud)

ADV
×