Direttiva efficienza energetica, ecco il decreto di recepimento

  • 4 Aprile 2014

Via libera preliminare del Consiglio dei ministri al decreto legislativo per il recepimento della direttiva europe 27 del 2012 sull'efficienza energetica. Tra le misure, riqualificazione energetica degli immobili della pubblica amministrazione, obbligo di diagnosi energetica per le grandi imprese e un Fondo nazionale per l'efficienza energetica. Il testo.

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Via libera preliminare del Consiglio dei ministri allo schema di decreto legislativo per il recepimento della direttiva 2012/27/Ue sull’efficienza energetica con cui il nostro Paese, coerentemente con la SEN, si impegna a ridurre entro il 2020 i consumi di energia primaria di 20 milioni di tonnellate equivalenti, pari 15,5 Mtep di energia finale, conteggiati dal 2010, raggiungendo un livello di consumi circa il 24% inferiore rispetto allo scenario di riferimento europeo, basato su un’evoluzione ‘inerziale’ del sistema.

Il provvedimento (allegato in basso nella versione pre-CdM) sarà ora inviato alle Commissioni parlamentari. Come previsto dalla direttiva UE, le misure riguardano interventi annuali di riqualificazione energetica sugli immobili della pubblica amministrazione; obbligo per le grandi imprese e le imprese energivore di eseguire diagnosi di efficienza energetica; l’istituzione presso il MiSE di un Fondo nazionale per l’efficienza energetica per la concessione di garanzie o l’erogazione di finanziamenti, al fine di favorire interventi di riqualificazione energetica della PA, l’efficienza energetica negli edifici residenziali e popolari e la riduzione dei consumi di energia nell’industria e nei servizi.

(Aggiornamento: qui una sintesi più dettagliata delle misure)

Lo schema del decreto (pdf)

La relazione tecnica (pdf)

L’allegato 1 (pdf)

La tabella di concordanza (pdf)

 

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