UE 2030, tagliare la CO2 del 40% costerebbe solo lo 0,7% del Pil

Ridurre le emissioni di CO2 europee del 40% al 2030 si può fare ad un costo decisamente ridotto, con le tecnologie esistenti e senza bisogno di CCS. Rimandare la riduzione farebbe invece lievitare i costi. Lo mostra uno studio del Potsdam Institute for Climate Impact Research pubblicato oggi.

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Ridurre le emissioni di CO2 europee del 40% al 2030 si può fare ad un costo decisamente ridotto: lo 0,7% del Pil. Rimandare il taglio a dopo il 2040 farebbe invece lievitare il conto. La riduzione della CO2 del 40% al 2030 al costo indicato è ottenibile con le tecnologie esistenti e senza bisogno di impiegare la cattura della CO2. Lo dimostra uno studio pubblicato oggi, coordinato dal Potsdam Institute for Climate Impact Research e Stanford Energy Modeling Forum.

Giusto oggi Confindustria ha espresso la sua preoccupazione per il nuovo pacchetto energia e clima al 2030 che la Commissione europea si appresta a presentare il 22 gennaio. In una lettera inviata al presidente del Consiglio, Enrico Letta, Giorgio Squinzi, si schiera contro il tentativo di portare al 40% il target di riduzione della CO2 al 2030 definendolo irrealistico.

Abbiamo pubblicato qui il press release dello studio fornitoci dal Potsdam Institute e qui lo studio in pdf.

 

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