Prezzo CO2: previsto aumento del 50% nel corso del 2014

Il prezzo della CO2 in Europa nel corso dell'anno crescerà del 50%, passando dai meno di 5 euro a tonnellata attuali a circa 7,5. Lo prevede Bloomberg New Energy Finance. Merito del meccanismo di backloading. In crescita del 15% il mercato globale, dopo 3 anni di calo. Il trend positivo anche negli anni successivi, grazie anche ai nuovi mercati asiatici.

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Il prezzo della CO2 in Europa nel corso dell’anno crescerà del 50%, passando da meno di 5 euro a tonnellata attuali a circa 7,5. Merito del meccanismo di backloading, cioè del posticipo deciso dall’Unione europea nell’immissione sul mercato di permessi ad emettere.

La previsione arriva da Bloomberg New Energy Finance che vede per il 2014 anche una crescita del 15% per il mercato della CO2 a livello globale, che arriverà a 46 miliardi di euro.

Un rimbalzo in alto rispetto al calo degli ultimi 3 anni, ma comunque un volume che è ancora meno della metà rispetto all’anno record, il 2011, in cui si sono scambiati permessi per 98 miliardi di euro. Il 2013 – con 40 miliardi di euro – è stato il terzo anno negativo per il mercato della CO2, fiaccato dal crollo dei prezzi causa recessione nell’ETS europeo, che pesa per l’86% del mercato globale delle emissioni.

A rendere moderatamente ottimisti gli analisti BNEF, oltre alle politiche comunitarie per far rialzare i prezzi dei permessi, sono i nuovi programmi di scambio delle emissioni che stanno nascendo in Cina e Corea del Sud.

Si prevede che il trend positivo continuerà, portando il mercato mondiale della CO2 a quota 180 miliardi al 2016. Un nuovo crollo potrebbe però arrivare nel 2020, quando l’Unione Europa rimetterà sul mercato i permessi ora congelati con il backloading, rischiando così di causare un eccesso di offerta con relativo calo dei prezzi.

 

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