Elettricità +0,7%, gas invariato: le bollette da gennaio 2014

  • 31 Dicembre 2013

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Nel primo trimestre del 2014 bollette del gas invariate e fatture elettriche in aumento dello 0,7%. E' quanto stabilito dall' Autorità per l'Energia nel consueto aggiornamento dei prezzi di riferimento per i consumatori serviti in tutela.

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Nel primo trimestre del 2014 bollette del gas invariate e fatture elettriche in aumento dello 0,7%. E’ quanto stabilito dall’ Autorità per l’Energia nel consueto aggiornamento dei prezzi di riferimento per i consumatori serviti in tutela.

Per il periodo gennaio-marzo – si legge in una nota – è stato possibile mantenere invariate le bollette del gas (delibera 639/2013/R/gas) grazie alla riduzione delle tariffe di distribuzione (-0,5%) e della componente “RE” destinata al Fondo per incentivare le iniziative di efficienza energetica (-1,6%), che ha controbilanciato il rialzo stagionale dei prezzi all’ingrosso della materia prima per l’aumento dei consumi invernali (+1,9%) e del costo di trasporto (+0,2%). L’Autorità sottolinea inoltre in una nota che “dal prossimo aprile potranno intervenire riduzioni della bolletta che andranno ad aggiungersi al -7,8% già registrato da aprile a dicembre 2013 per effetto della riforma del mercato del gas”

Per quanto riguarda invece l’elettricità (delibera 638/2013/R/eel), l’incremento complessivo dello 0,7% della bolletta della famiglia tipo è determinato dall’introduzione da gennaio di un nuovo onere generale di sistema, la componente “Ae” per finanziare le agevolazioni alle imprese manifatturiere con elevati consumi di energia elettrica introdotte dall’art. 39 del DL 22 giugno 2012 n. 83. Tale componente ha determinato un incremento dell’1,6% della spesa complessiva legata agli oneri generali di sistema, cui si aggiunge un ritocco (+0,3%) delle tariffe per i servizi di trasmissione, distribuzione e misura riferibili alle componenti amministrate della bolletta. Questi aumenti sono stati controbilanciati da un calo dell’1,2% dei costi del kWh riferiti all’attività in libera concorrenza.

Più in dettaglio, dal 1° gennaio il prezzo di riferimento dell’elettricità sarà di 19,189 €cent per kWh, in aumento rispetto al trimestre precedente di 0,140 €cent tasse incluse. La spesa media annua della famiglia tipo sarà di circa 518 € così ripartiti: 266 € (51,25% del totale) per i costi di approvvigionamento dell’energia e commercializzazione al dettaglio; 76 € (14,71%) per trasmissione, distribuzione e misura; 107 € (20,75%) per gli oneri generali di sistema; 69 € (13,30%) per le imposte che comprendono l’Iva e le accise.

Il prezzo di riferimento del gas dal 1° gennaio sarà invece di 86,27 €cent per mc tasse incluse. Per il cliente tipo, ciò comporta una spesa di circa 1.207,79 € su base annua, così suddivisa: 498,05 € (pari al 41,24% del totale della bolletta) per l’approvvigionamento del gas e per le attività ad esso connesse; 425,74 € (35,25%) per le imposte che comprendono le accise (17,72%), l’addizionale regionale (2,35%) e l’Iva (15,18%); 165,15 € (13,67%) per la distribuzione e misura; 38,48 € (3,19%) per il trasporto; 11,90 € (0,98%) per la gradualità nell’applicazione della riforma delle condizioni economiche del servizio di tutela e per il meccanismo di rinegoziazione dei contratti pluriennali di approvvigionamento; 68,47 € (5,67%) per la vendita al dettaglio.

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