Fotovoltaico, i danni da incertezza normativa e per misure retroattive

Incertezza normativa e misure retroattive sono i peggiori nemici del FV. Un report di Epia, associazione dell'industria FV europea, riassume le vicende accadute sui principali mercati europei. La Spagna il caso più negativo, ma anche il capitolo Italia è ben nutrito. “I meccanismi di supporto devono essere fatti su misura, prevedibili e dinamici”.

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Incertezza normativa e misure retroattive sono i peggiori nemici del fotovoltaico. EPIA, l’associazione europea del fotovoltaico, lo ha ricordato oggi presentando un report che riassume le vicende accadute sui principali mercati europei (allegato in basso).

Caso emblematico è la Spagna, dove in 5 anni si è riusciti nell’incredibile impresa di far passare un settore da 60mila occupati tra diretti e indiretti ad appena 5-7mila.

Ma nel report è ampia anche la parte dedicata all’Italia (pag. 14 e seguenti). Nel fare un riepilogo di tutti gli scossoni normativi che il fotovoltaico italiano ha dovuto subire (sintesi grafica sotto), EPIA spiega che “a causa della continua adozione di tagli e abrogazioni non pianificati delle tariffe incentivanti e altre misure dannose per il fotovoltaico, molte aziende sono state spinte al fallimento”.

In generale, le misure retroattive, le moratorie e le impreviste cancellazioni o riduzioni degli incentivi, si spiega nel report “sono spesso mirate a correggere le sovraincentivazioni erroneamente decise dai Governi, ma servono solo a deteriorare ulteriormente il settore: creando un quadro per gli investimenti instabile, tali misure hanno infatti provocato la cancellazione di molti progetti, la bancarotta di numerose aziende e la perdita di posti di lavoro. E ciò che è peggio, stanno mettendo a rischio la credibilità dei Governi, con impatti negativi sull’intera economia”.

Per evitare il rischio di sovraincentivazione e al contempo garantire uno sviluppo sostenibile delle fonti rinnovabili in Europa, secondo l’associazione i meccanismi di supporto devono essere disegnati per ciascuna specifica tecnologia, prevedibili e dinamici. Ciò significa, ha spiegato Thies, che il livello di supporto deve essere adattato regolarmente, sulla base di criteri oggettivi e trasparenti.

Report EPIA (pdf)

 

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