Cala la produzione rinnovabile tedesca e salgono i prezzi elettrici europei

  • 8 Ottobre 2013

In Europa i prezzi dell’elettricità a settembre salgono del 26%, mostrano i dati del Platts Continental Power Index. La colpa è nel calo della produzione da energie rinnovabili in Germania e di alcuni problemi del nucleare francese.

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Salgono i prezzi dell’elettricità in Europa e tra le cause c’è anche un calo della produzione da rinnovabili in Germania. Durante lo scorso settembre il costo dell’elettricità registrato dal Platts Continental Power Index (l’indice di Platt’s sui prezzi elettrici del continente) ha raggiunto i 49,49 €/MWh, partendo dai 39,55 €/MWh registrati nel mese precedente: un aumento del 26%. Dopo aver raggiunto il minimo storico a giugno con 33,50 €/MWh i prezzi sono risaliti quasi al livello di un anno fa.

Quali le cause? “L’interruzione delle attività e le operazioni di manutenzione in alcuni reattori nucleari francesi, unito al calo della produzione da eolico e solare in Germania ha contribuito all’aumento dei prezzi nel mese di settembre”, spiega Henry Edwardes-Evans, direttore editoriale associato di Platts Power per l’Europa. In ogni caso “la curva dei prezzi tendeva già al rialzo, perché i costi della CO2 e del carbone stavano aumentando già dai primi mesi del 2013”.

Per maggiori dettagli il comunicato stampa di Platts

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