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Edilizia efficiente, economica, etica e di qualità anche in Italia

E' il progetto edilizio Easyhome 4Eq che si sta realizzando a Lodi, vincitore del concorso 'Un mondo come piace a te' della Commissione europea. Il complesso residenziale risponde al protocollo CasaClima A, utilizza energia solo da fonti rinnovabili. Il consumo è di 11,28 kWh/mq anno, l'85% in meno della media italiana.

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Anche in Italia si può già costruire secondo la direttiva europea 2010/31 che sarà obbligatoria dal 2021 e che prevede gli edifici “nearly zero energy”, cioè “ad energia quasi zero”. È il caso di Easyhome 4Eq, un progetto edilizio in via di realizzazione a Lodi, che è anche il vincitore del concorso Un mondo come piace a te della Commissione europea nella categoria “migliore idea sul clima in Italia”. Grazie all’impiego di fonti rinnovabili, l’edificio produce più energia di quanta ne consumi, con un livello di emissioni di gas serra pari a zero, e per di più con prezzi di acquisto per ciascun appartamento molto ridotti.

Costruito su una ex ferrovia dismessa di Lodi, questo complesso residenziale metterà a disposizione di 20 famiglie appartamenti moderni e confortevoli il cui consumo energetico è fino all’85% inferiore rispetto alla media italiana. Il complesso residenziale composto da 2 torri (vedi foto in alto), progettate e costruite per rispondere al protocollo CasaClima A, utilizza solo fonti di energia rinnovabile (pannelli solari FV, geotermia e pompe di calore) in grado di produrre quasi 138.000 kWh/anno. Gli appartamenti avranno un fabbisogno energetico inferiore a 11,28 kWh/mq anno.

Easyhome 4Eq‘ è l’acronimo di efficienza energetica, economicità, etica e qualità. Il progetto è stato ideato dalla Cooperativa Santa Francesca Cabrini Due, una cooperativa edilizia non profit che offre abitazioni a prezzi ridotti a giovani, anziani e famiglie. La stessa cooperativa è impegnata in attività di informazione e campagne di sensibilizzazione su edilizia e stili di vita sostenibili.

Il progetto ‘Easyhome 4Eq’ “dimostra come tutti i cittadini europei possano contribuire a difendere il clima compiendo pochi e semplici passi che peraltro aiutano a risparmiare risorse economiche e a migliorare la nostra qualità di vita – commenta il Commissario per il Cima Connie Hedegaard – ci ha davvero confortato vedere che per il concorso ‘Un mondo come piace a te’ siano stati presentati così tanti progetti dall’Italia e dal resto d’Europa che ci aiuteranno a costruire ‘un mondo come piace a te, con il clima che vuoi’ per le generazioni presenti e future”.

Il concorso ‘Un mondo come piace a te‘ ha invitato le menti creative di tutta l’Unione Europea a mettere alla prova le proprie idee innovative a basse emissioni. Il pubblico ha potuto votare tra le 269 idee caricate sul portale della campagna, e i dieci progetti che hanno ricevuto il maggior numero di preferenze sono stati posti al vaglio di una giuria di selezione.

Gli altri progetti italiani che il pubblico ha voluto nella rosa dei finalisti sono stati: Studenti contro lo spreco: una campagna che promuove l’uso di acqua del rubinetto, di bicchieri e bottiglie riciclabili nelle universita’; EcO – edifici a consumo zero: promuove la costruzione di edifici a impatto energetico zero; Venette Waste: realizza abiti utilizzando sprechi e scarti di sartoria; Life + Eco Courts (cortili ecologici): un progetto per razionalizzare i consumi di acqua ed energia e ridurre la produzione di rifiuti in alloggi e condomini; Nuovo Motore: un motore innovativo a elevata efficienza energetica; Social Cycling Station: promuovere la mobilità ciclistica e creare lavoro attraverso un servizio di deposito di biciclette custodito; Trasformare l’olio usato in biodiesel; Bee – Green Mobility Sharing: un servizio di sharing di auto e biciclette elettriche; ‘Black Revolution’, usare la biochar come ammendante e per la cattura del carbonio nel suolo. 

Sul sito del programma della Commissione europea, molti sono i consigli anche per i cittadini. Nel caso degli edifici, ad esempio, alcuni accorgimenti, molto semplici, possono dare benefici ambientali e soprattutto economici significativi. Ad esempio:

  • abbassare il riscaldamento di appena 1° C può determinare un risparmio di ben il 10% sulla bolletta ed evitare di emettere fino a 300 kg di CO2 all’anno, pari a quanto viene emesso da un’automobile in un viaggio di 1600 km.
  • spegnere il computer quando si lascia l’ufficio per una riunione o per la pausa pranzo può ridurre del 20% il consumo quotidiano di energia
  • usare una presa multipla e tagliare la corrente quando il televisore e gli altri apparecchi collegati non vengono usati, invece di lasciarli accesi in stand-by, consente di tagliare i costi energetici annuali fino al 10%.

Seguiremo altri progetti edilizi e non, italiani ed esteri, presentati nel programma europeo Un mondo come piace a te (a world you like. with a climate you like).

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