India, nuovo obiettivo fotovoltaico: 10 GW entro il 2017

Il Ministro indiano delle energie nuove e rinnovabili annuncia un nuovo obiettivo per il fotovoltaico: raggiungere 10 GW di potenza installata entro il 2017. Il Paese vuole investire soprattutto nel solare per quel 40% della popolazione che non ha ancora accesso all’energia elettrica.

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Farooq Abdullah, il Ministro indiano delle energie nuove e rinnovabili, ha annunciato mercoledì il nuovo obiettivo dell’India per il fotovoltaico: i 10 GW di potenza installata entro il 2017.

Si sceglie così di seguire il sentiero di crescita inaugurato nel 2010 con la prima fase del Jawaharlal Nehru National Solar Mission che si poneva l’ambizioso obiettivo di 20 GW di energia solare connessa alla rete entro il 2022. Dopo solo tre anni, l’iniziativa ha connesso alla rete 1.685 MW di potenza solare, superando il target iniziale di 1.100 MW. Il governo indiano non intende fermare la sua corsa verso il sole e ha già identificato nuove aree ad alto irradiamento nelle zone di Rajasthan, Kargil e Ladakh.

Secondo un report del “The Indian Express” la seconda fase del programma di espansione, che si terrà nello stato del Gujart, prevede tra i diversi provvedimeni anche l’installazione di 60 MW frazionati in 30.000 impianti residenziali nei prossimi tre anni. Come riportato da un documento emanato dal governo indiano per la ricerca di partner a sostegno del progetto, il governo erogherà incentivi che copriranno circa il 30% dei costi. Oltre agli impianti residenziali il programma includerebbe circa 20 MW di potenza da realizzare con l’installazione di solar arrays, cioè filari di moduli, che verranno posizionati lungo il canale di irrigazione di Narmada; pompe ad alta velocità, mosse dall’energia solare verranno fornite anche agli agricoltori per l’irrigazione dei campi in Gujarat.

Per un maggiore sviluppo dell’energia solare, inoltre, lo Stato dell’Asia meridionale sta dando vita a una serie di iniziative e provvedimenti che ne garantiranno un uso più diffuso negli edifici governativi. Secondo quanto riportato dal Ministro Abdullah, il ministero starebbe pensando di utilizzare delle torri mobili per generare energia dal sole e dal vento.

Ratan P. Watal, segretario alle rinnovabili e alle nuove energie, ha sottolineato durante l’annuncio di mercoledì, l’importanza dello sviluppo dell’energia solare per soddisfare la richiesta di circa il 40% della popolazione indiana, che non ha accesso a fonti di energia. Solo per soddisfare le necessità energetiche di quest’ampia percentuale della popolazione servirebbero 15 GW di energia solare FV. La realizzazione dell’ambizioso progetto indiano al 2017 non basterebbe quindi da solo a colmare la profonda lacuna energetica, ma sicuramente guarda nella giusta direzione. Di questo passo entro il 2022, come previsto dal Jawaharlal Nehru National Solar Mission, l’India avrà soddisfatto le necessità di chi oggi non ha elettricità nella propria abitazione.

 

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