Bollette elettriche, consumatori più garantiti contro distacchi ingiustificati

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Dal primo settembre scorso ci sono maggiori garanzie su tempi certi e tempestiva informazione in caso di bollette non pagate alla scadenza. Obiettivo delle nuove regole varate dall'Autorità per l'energia, evitare sospensioni della fornitura per morosità senza che il cliente abbia la possibilità di mettersi in regola.

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Dal primo settembre scorso ci sono maggiori garanzie su tempi certi e tempestiva informazione in caso di bollette non pagate alla scadenza. Obiettivo delle nuove regole varate dall’Autorità per l’energia, evitare sospensioni della fornitura per morosità senza che il cliente abbia la possibilità di mettersi in regola.

Ora, in caso di bollette non pagate, prima della sospensione della fornitura il fornitore deve inviare una raccomandata con la comunicazione di messa in mora: al cliente dovrà essere garantito, dall’emissione, un tempo minimo di 20 giorni solari per il pagamento. Inoltre, prima di richiedere la sospensione della fornitura per morosità, nei casi di conguagli o di importi anomali, il venditore dovrà rispondere ai reclami scritti dei clienti.

La violazione di queste regole comporterà indennizzi automatici in bolletta a favore del cliente: il venditore dovrà pagare 30 euro se la fornitura viene sospesa per morosità senza l’invio della raccomandata e 20 euro se la fornitura è stata sospesa per morosità ma il venditore, pur avendo inviato la raccomandata, non ha rispettato i tempi previsti. In tutti questi casi al cliente non può essere richiesto il pagamento di alcun ulteriore corrispettivo per la sospensione o riattivazione della fornitura.

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