Parlamento UE al voto per abbassare al 5% obiettivo biofuel di prima generazione

  • 9 Settembre 2013

Il Parlamento europeo voterà l'11 settembre la nuova proposta legislativa della Commissione sui biocarburanti che fissa un limite alla quantità di biofuel di prima generazione al 5% anziché del 10% per l'obiettivo 2020 dell'UE nel settore trasporti. Nella valutazione il cosiddetto fattore Iluc (Indirect land use change).

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I parlamentari europei questa settimana voteranno a Strasburgo la nuova e controversa proposta legislativa sui biocarburanti che fissa un limite alla quantità di biofuel di prima generazione che può essere utilizzato per soddisfare l’obiettivo rinnovabili al 2020 imposto dall’Unione Europea al settore trasporti.

La proposta è frutto delle recenti preoccupazioni indirizzate a Bruxelles circa la valutazione del cosiddetto fattore Iluc (Indirect land use change), finalizzato a misurare l’impatto a livello emissivo causato dalla deforestazione per la produzione di biocarburanti. Fino a ieri tale fattore era escluso dalla direttiva europea per le difficoltà tecniche a realizzare una valutazione di precisione.

Nella bozza di revisione della politica comunitaria, la Commissione europea ha proposto di fissare il tetto massimo di consumo per i biofuel di prima generazione al 5% , rispetto all’attuale target del 10%.

A luglio la Commissione energia dell’europarlamento ha chiesto d’includere un modello affidabile per il calcolo del cambiamento indiretto dell’uso del suolo, passando così la palla all’assemblea plenaria di Strasburgo che si esprimerà l’11 settembre.

 

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