Accumuli per FV residenziale: prezzi dimezzati nel giro di 5 anni

Il mercato degli accumuli per il fotovoltaico residenziale esploderà nei prossimi anni grazie anche all'incentivo introdotto in Germania. Dai 12 MW del 2012, le installazioni cumulative entro il 2017 raggiungeranno i 2,5 GW, l'equivalente della produzione da solare di 600mila abitazioni. E in 5 anni i prezzi caleranno del 45%. Un report di IHS.

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Il mercato degli accumuli per il fotovoltaico residenziale nei prossimi anni esploderà. In 5 anni i costi caleranno del 45% e, dai 12 MW del 2012, le installazioni cumulative entro il 2017 raggiungeranno i 2,5 GW, l’equivalente della produzione da solare di 600mila case. Boom in arrivo anche per il mercato dei sistemi di storage più grandi, quelli utility scale, che raggiungeranno 6 GW di installazioni cumulate per lo stesso anno. Il dato arriva da un report pubblicato ad agosto da IHS. A dare il via al settore delle batterie per il solare di casa, si spiega, l’incentivo introdotto a maggio in quello che è il paese con più fotovoltaico installato al mondo, la Germania (vedi Qualenergia.it).

Su molti mercati maturi, come appunto la Germania e l’Italia, prezzi dell’elettricità in aumento e tariffe-feed in in calo sono un crescente stimolo ad autoconsumare l’energia prodotta dagli impianti FV, senza farla passare dalla rete. La soluzione ideale per massimizzare l’autoconsumo ovviamente sono gli accumuli, che permettono di immagazzinare l’energia in eccesso prodotta dall’impianto durante il giorno e consumarla anche la sera e la notte.

Il problema, come sappiamo, è che con i prezzi attuali delle batterie il vantaggio economico dato dall’aumento dell’autoconsumo non ripaga in tempi utili l’investimento per il sistema di accumulo. Qui si inserisce l’incentivo messo in campo in Germania. Non solo ridurrà del 30% il costo di installazione di un sistema di storage – si spiega – ma genererà anche maggiori volumi in questo mercato ancora giovane e il declino di prezzi che si avrà con la produzione di massa favorirà le installazioni anche in altri paesi.

Come anticipato, il calo dei costi previsto da IHS per i prossimi 5 anni per i sistemi di accumulo legati ad impianti per il fotovoltaico residenziale è del 45%, soprattutto per merito del calo del prezzo delle batterie.

 

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