Emissioni ETS: -2% in Europa, -4% in Italia e troppi permessi

  • 20 Maggio 2013

Dal registro dell’Unione emerge che l’anno scorso le emissioni di gas serra provenienti da impianti che aderiscono al sistema di scambio delle quote di emissione dell’Unione europea sono diminuite del 2%, e del 4% in Italia. Squlibrio tra domanda e offerta con forte eccedenza di permessi.

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“Sebbene la notizia dell’ulteriore riduzione delle emissioni nel 2012 sia positiva, va tuttavia registrata anche quella negativa che riguarda l’aumento dello squilibrio tra offerta e domanda, soprattutto a causa di un ricorso eccessivo ai crediti internazionali. All’inizio della fase 3 abbiamo un’eccedenza di quasi due miliardi di quote. Questi dati evidenziano la necessità per il Parlamento europeo e il Consiglio di agire rapidamente sul piano del posticipo dell’assegnazione di quote”. Ha commentato così Connie Hedegaard, Commissaria responsabile dell’Azione per il clima, i dati del registro dell’Unione sulle emissioni di gas serra provenienti da impianti che aderiscono al sistema di scambio delle quote di emissione dell’Unione europea.

Se queste sono diminuite del 2%, infatti, è raddoppiato il surplus di permessi. Alla fine del 2011 le quote in eccedenza erano pari a circa 950 milioni. Alla fine del 2012 è stata registrata un’eccedenza cumulata di quote pari a quasi due miliardi, risultante da una combinazione di fattori: ricorso a crediti internazionali, vendita all’asta di quote della fase 2 e di quote restanti nella riserva per i nuovi entranti, vendita di quote della fase 3 al fine di generare fondi destinati al programma NER300 e aste anticipate per le quote della fase 3.

L’anno scorso le emissioni verificate di gas serra degli impianti fissi, mostrano i dati (in allegato in basso) sono scese ulteriormente, arrivando a 1.867 milioni di tonnellate di CO2 equivalente (escludendo gli 84 milioni del settore aviazione, entrato da poco nell’ETS), con un calo del 2% circa rispetto ai valori registrati nel 2011 per gli impianti. Le emissioni verificate italiane sono ammontate nel 2012 a 182,58 milioni di tonnellate, con un calo del 4% rispetto al 2011 e un surplus di 15,04 milioni di tonnellte nei confronti delle 197,62 milioni di tonnellate allocate l’anno scorso.

Al sistema ETS dell’UE aderiscono più di 12000 centrali e impianti di produzione nei 27 Stati membri, in Norvegia e nel Liechtenstein; dal 2012 vi rientrano inoltre le emissioni provenienti dalle compagnie aeree che operano da e verso aeroporti in questi paesi e nelle aree strettamente collegate: per l’anno scorso ammontano a circa 84 milioni di tonnellate.

I dati (pdf)

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