Domani parte la prima edizione di The Innovation Cloud. Le novità dell’evento di Milano

  • 7 Maggio 2013

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Parte l’8 maggio la prima edizione del nuovo format espositivo e convegnistico dedicato alle tecnologie energetiche d’avanguardia che si terrà per tre giorni alla Fiera Milano-Rho. Oltre 500 le aziende espositrici, tra cui il 22% di player stranieri di rilievo internazionale; 60 gli appuntamenti convegnistici in programma con contributi di oltre 300 relatori. QualEnergia.it seguirà con notizie e commenti l'evento.

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Internazionalizzazione e ibridazione tecnologica: sono queste le parole-chiave della prima edizione di The Innovation Cloud, il nuovo format espositivo e convegnistico dedicato a rinnovabili, efficienza energetica e mobilità sostenibile che partirà domani e continuerà per tre giorni alla Fiera di Milano-Rho. La nuova piattaforma espositiva di livello internazionale, che si nutre dell’esperienza di successo di 13 edizioni di Solarexpo, la terza fiera al mondo specializzata nell’energia solare, abbraccia infatti l’intero spettro dell’innovazione tecnologica low-carbon: dal fotovoltaico alle rinnovabili elettriche, all’energy storage e la smart grid, passando per mobilità sostenibile, rinnovabili termiche ed efficienza energetica.

Obiettivo: promuovere tutte le opportunità di sinergia possibile tra i diversi settori della green economy. Strumento: un concept multi-tecnologico combinato a un corpus convegnistico di altissimo livello per dotare il settore di strumenti utili per l’orientamento dei business model aziendali. Un evento organizzato attorno diverse aree tematiche connesse ad ambiti di azione sinergici tra loro: è infatti nell’ibridazione, come ci spiegava in una recente intervista il direttore scientifico Luca Zingale, il futuro dell’economia low-carbon, lo stesso visual del Cloud, in cui le orbite dei vari pianeti che rappresentano le varie tecnologie delle rinnovabili, delle nuove tecnologie di rete e dell’efficienza si intersecano, dà conto di questo.

Saranno 60 i momenti convegnistici di rilievo nazionale e internazionale organizzati secondo diversi percorsi tematici di estrema attualità: quale futuro per la tecnologia del solare, la sfida dell’internazionalizzazione, l’ibridazione tra tecnologie per edifici, reti e città intelligenti, il ruolo della green finance per supportare la crescita, l’impatto dei nuovi incentivi per le rinnovabili elettriche e la cogenerazione, l’innovazione tecnologica nell’edilizia sostenibile e altro ancora. A questi eventi si aggiungono tanti momenti di aggiornamento normativo e di formazione avanzata per personale manageriale e tecnico.

Una delle aree principali dell’evento resta chiaramente il fotovoltaico. Solarexpo, che ha affrontato per l’edizione 2013 il contesto di mercato più difficile per il solare fotovoltaico dal 2000 a oggi – un calo del mercato di circa il 60% dal 2011 al 2012 – si conferma l’ evento di riferimento in Italia e tra i più rilevanti al mondo specializzati nell’energia solare, con la presenza di attori industriali leader a livello sia nazionale che internazionale.

Nelle giornate dell’8 e 9 maggio, il Global Solar Summit, prima conferenza internazionale organizzata dalla Global Solar Alliance, sarà dedicato ai principali fattori di cambiamento dell’industria solare fotovoltaica mondiale. L’evento, dal titolo “An industry under transformation”, aprirà con una sessione dedicata alle condizioni per una crescita sostenibile in un libero mercato: governare i cicli di crescita e gestire le controversie commerciali. Tra gli speaker alla sessione di apertura, l’8 maggio, i portavoce delle principali associazioni di settore in Europa, Stati Uniti e Cina – Epia, Seia, EU ProSun e Afase – insieme al responsabile del settore fotovoltaico della Camera di commercio cinese, che interverranno tra l’altro sul tema delle dispute commerciali tra Europa e Cina.

Altro posto di rilievo è riservato alla ricerca progettuale e all’innovazione tecnologica nell’ambito dell’efficienza energetica in edilizia. Per la prima volta in Italia, verranno riconosciuti nell’ambito dell’evento l’8 maggio, gli “European GreenBuilding Award 2013” della Commissione Europea.

Importante anche l’attenzione all’internazionalizzazione: all’interno dell’area Internationalization Hot Spot, delegazioni provenienti dai più attraenti mercati emergenti per le energie rinnovabili, come Romania, Sud Africa, Messico, Marocco, per citarne alcuni, saranno presenti con una postazione per illustrare opportunità di investimento interessanti nei rispettivi Paesi. All’area espositiva si aggiunge il servizio di matchmaking che, sulla base di un’agenda pianificata, consentirà agli espositori e ai visitatori di organizzare nel corso della manifestazione incontri di business volti a favorire l’apertura e lo sbocco su nuovi mercati emergenti.

Creare attraverso le sinergie una forte massa critica, che è requisito fondamentale per un’advocacy a favore della green economy è infatti tra gli scopi dell’evento. E dal riscontro che si sta avendo sembra che il risultato sarà soddisfacente: “La partecipazione che ha caratterizzato l’avvio di questa manifestazione ci porta a pensare che le difficilissime condizioni di mercato e i grandi cambiamenti nel mondo dell’energia, da noi registrati con grande anticipo, hanno favorito la scelta di un approccio condiviso tra operatori, un grande spirito di collaborazione e forti sinergie”, commenta Zingale, “guardiamo dunque al 2014 con speranza e determinazione”.

 

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