Crisi del fotovoltaico: fallita Suntech, possibile nazionalizzazione?

La crisi da sovrapproduzione del fotovoltaico ha fatto un'altra vittima illustre: oggi il gigante cinese Suntech ha dato avvio alla procedura fallimentare. Possibile una prossima nazionalizzazione dell'azienda.

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La crisi da sovrapproduzione del fotovoltaico ha fatto fa un’altra vittima illustre. Oggi il gigante cinese Suntech ha dato avvio alla procedura fallimentare dopo che lunedì aveva dovuto annunciare il default di proprie obbligazioni in scadenza venerdì per 541 milioni di dollari.

“Le banche creditrici di Suntech hanno presentato congiuntamente al Tribunale di Intermediazione di Wuxi la richiesta di bancarotta per la riorganizzazione della società”, ha reso noto stamattina l’agenzia di Stato “Xinhua”.

Il fallimento di quello che fino all’anno scorso era uno dei primi produttori di celle e moduli fotovoltaici del mondo pone adesso più di un interrogativo, considerato oltre tutto che ieri sera, a poche ore dall’annuncio del default obbligazionario, Suntech ha nominato alla presidenza Weiping Zhou, sinora presidente di Guolian Futures, una filiale del gruppo pubblico Wuxi Guolian Development. La nomina di Zhou lascerebbe pensare a una prossima nazionalizzazione di Suntech, nell’ambito di una strategia del Governo cinese per il rilancio dell’industria nazionale del fotovoltaico.

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