Il Belgio sta progettando la realizzazione di un’isola artificiale a forma di anello dove immagazzinare l’energia prodotta dai suoi impianti eolici nel Mare del Nord. Per la portavoce del ministro dell’Economia, Johan Vande Lanotte, molta energia eolica va dispersa per la mancanza di domanda di elettricità.
Tuttavia il governo belga ritiene utile di portare la sua potenza eolica nel Mare del Nord dagli attuali 380 MW a 2.300 MW nel 2020, permettendo in questo modo la chiusura di due centrali nucleari a Doel e Tihange, la cui affidabilità è stata messa in discussione l’anno scorso.
“L’atollo eolico” allo studio sarebbe una sorta di grande ciambella con un diametro di due chilometri e mezzo posizionata tre chilometri al largo della città di Wenduine, in prossimità di tre mega parchi eolici. L’idea di costruire un’isola artificiale è molto innovativa ed è resa tecnicamente possibile dai bassi fondali del Belgio.
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