Da IRENA ecco l’atlante globale delle rinnovabili

In corso ad Abu Dhabi la terza Assemblea di IRENA, International Renewable Energy Agency. Primi risultati per 3 iniziative operative: Global Atlas dell’energia solare ed eolica, primo bando dell’Abu Dhabi Fund for Development e Roadmap al 2030 per raddoppiare le rinnovabili nel mix energetico globale. La Cina annuncia l'adesione all’Agenzia.

ADV
image_pdfimage_print

È in corso ad Abu Dhabi la terza Assemblea dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Rinnovabile, IRENA. L’Agenzia, istituita nel 2011 dopo un lungo percorso negoziale, nasce con l’obiettivo di stimolare l’uso delle fonti rinnovabili di energia specie nei Paesi in via di sviluppo, per molti dei quali è il momento di fare importanti scelte politiche e di investimento che ne delineeranno il profilo energetico nei prossimi 20-30 anni. IRENA ha 105 Paesi membri tra cui l’Italia, che ne ha ratificato lo statuto nel dicembre scorso, e 55 Paesi che stanno ultimando il processo di adesione. La Cina, fino a ieri grande assente, ha annunciato nella giornata di ieri l’intenzione di diventare membro dell’Agenzia, dando un segnale importante rispetto alla credibilità e al ruolo che IRENA sta assumendo nel settore energetico.

Nonostante permangano alcune difficoltà legate alla gestione della governance, che in queste ore stanno ostacolando la definizione della rosa dei Paesi che faranno parte del prossimo Consiglio direttivo dell’Agenzia, negli ultimi due anni IRENA ha lanciato una serie di collaborazioni strategiche, tra cui quella con l’Agenzia Internazionale per l’Energia, e di iniziative ad alto valore aggiunto che la stanno rapidamente rendendo un punto di riferimento per la comunità dei policy maker, ma anche per il settore privato a livello internazionale.

Il Direttore Generale, Amin Adnan, ha presentato all’Assemblea i primi risultati concreti di tre significative iniziative operative alle quali l’Agenzia sta lavorando: il Global Atlas per l’energia solare ed eolica, i risultati del primo bando per l’assegnazione delle risorse dell’Abu Dhabi Fund for Development e la REMAP 2030, la roadmap al 2030 per raddoppiare la percentuale di rinnovabili nel mix energetico globale.

Il Global Atlas per l’Energia Solare e Eolica è stato realizzato da IRENA con l’obiettivo di mappare e valutare le potenzialità delle energie rinnovabili su scala globale. Il Global Atlas è, di fatto, una piattaforma web-based progettata per offrire supporto alla valutazione delle opportunità su scala globale dello sviluppo delle rinnovabili, ridurre i rischi finanziari legati alla realizzazione dei progetti RES e offrire uno strumento attraverso il quale valutare le potenzialità commerciali legate ai mercati RES; tutto ciò con l’ambizione di affermarsi quale catalizzatore che possa innescare la pianificazione e  lo sviluppo di politiche energetiche e finanziarie legate alle rinnovabili, con particolare riguardo ai Paesi in via di sviluppo (vedi video).

La REMAP 2030 (Global Renewable Energy Roadmap 2030), nata a seguito dell’adesione dell’Agenzia all’iniziativa promossa dal Segretario Generale delle Nazioni Unite “Sustainable Energy for All (SE4ALL) e sul solco del Global Atlas, ha l’obiettivo di creare una strategia (roadmap) di sviluppo e diffusione delle rinnovabili per il doubling della quota di rinnovabili nel mix energetico globale al 2030. L’iniziativa si rivolge soprattutto ai Paesi non ancora dotati di strumenti di policy adeguati (principalmente Paesi in via di sviluppo). Alla definizione della REMAP 2030, il cui lancio è previsto nel secondo semestre 2013, stanno lavorando sia i Paesi in via di sviluppo sia quei Paesi membri che hanno già adottato politiche di sviluppo delle rinnovabili e definito obiettivi di medio-lungo periodo compatibili con l’obiettivo SE4ALL del doubling delle rinnovabili al 2030, tra questi l’Italia e la Germania.

Nel novembre 2012, IRENA ha lanciato ufficialmente il primo ciclo di finanziamento di progetti aventi quale focus le energie rinnovabili (IRENA/ADFD Project Facility), attraverso lo stanziamento di 50 milioni di dollari da parte del fondo Abu Dhabi Fund for Development. L’iniziativa prevede un programma di finanziamento agevolato per l’erogazione di circa 50 milioni di dollari all’anno per il finanziamento di progetti nel settore delle energie rinnovabili nei Paesi in via di sviluppo per un ammontare complessivo di 350 milioni di dollari lungo l’intero arco temporale (7 anni).

Il bando, scaduto il 12 gennaio 2013, ha ricevuto 70 richieste di finanziamento, per un ammontare di oltre 500 milioni di dollari, che eccede abbondantemente lo stanziamento previsto (50 milioni). Le domande, pervenute principalmente dai Paesi africani (oltre il 70%), sono relative a un variegato ventaglio di progetti legati alle rinnovabili (dal solare fotovoltaico al solare a concentrazione, dall’eolico alla geotermia, alla biomassa, etc.). Nei prossimi mesi l’Agenzia, di concerto con l’ADFD, procederà alla valutazione dei progetti finanziabili e all’erogazione del contributo. Il prossimo bando dovrebbe essere lanciato a novembre 2013.

In generale, l’Assemblea di IRENA costituisce uno dei 5 pilastri della Settimana della Sostenibilità, lanciata durante Rio+20 come contributo degli Emirati Arabi Uniti all’avanzamento dell’agenda globale per lo sviluppo sostenibile, con l’obiettivo di affrontare il tema della sostenibilità energetica a livello mondiale in tutte le sue dimensioni:

  • Stimolare gli investimenti privati (6° World Future Energy Summit, Abu Dhabi 15-17 gennaio 2013)
  • Adeguamento delle politiche a livello globale (4° International Renewable Energy Conference, Abu Dhabi 15-17 gennaio 2013)
  • Stimolo al deployment delle rinnovabili (3° Assemblea IRENA, Abu Dhabi 13-14 gennaio 2013)
  • Relazioni tra acqua ed energia (1° International Water Summit, Abu Dhabi 15-17 gennaio 2013)
  • Individuare l’innovazione (5° Zayed Future Energy Prize, Abu Dhabi 15 gennaio 2013)

L’iniziativa è parte integrante della strategia con cui gli Emirati Arabi stanno cercando di posizionarsi come hub globale per le nuove tecnologie per rinnovabili ed efficienza energetica, partita già nel 2006 con il lancio del progetto Masdar per lo sviluppo delle rinnovabili attraverso educazione e R&D, ma anche attraverso la promozione di investimenti e lo sviluppo di un mercato globale per le tecnologie sostenibili.

ADV
×