Nella versione del ddl Sviluppo 2.0 licenziata lunedì mattina dalla Commissione Industria del Senato e approdata in aula non c’è l’emendamento all’articolo 34 del ddl che avrebbe fatto sì che le pubbliche amministrazioni potessero godere degli incentivi del quarto conto energia – anziché di quelli meno generosi del quinto – per tutto il 2013.

L’emendamento in questione (di cui avevamo parlato qui) era stato depositato giovedì in Commissione Industria del Senato dai relatori Filippo Bubbico (PD) e Simona Vicari (PdL) e battezzato “Salva Alcoa 2” in memoria del famigerato decreto del 2010 responsabile di aver mandato fuori controllo la spesa per gli incentivi al fotovoltaico.
Il comma 3 dell’emendamento in questione avrebbe introdotto di fatto una proroga del quarto conto energia, che per gli impianti realizzati su edifici pubblici e su aree della pubblica amministrazione si sarebbe applicato fino al 31 dicembre 2013.