Ma quanto pesano davvero le fonti rinnovabili nella nostra bolletta? Da oggi è possibile scoprirlo con la nuova edizione del dossier “Energie Senza Bugie”, la campagna di comunicazione firmata da APER che analizza l’impatto delle fonti rinnovabili nella bolletta energetica degli italiani e presenta costi e benefici legati allo sviluppo di fotovoltaico, idroelettrico, eolico, bioenergie e geotermia in Italia (vedi allegato).
I soldi spesi per il sostegno degli impianti che producono energia verde – si legge nel documento – rappresentano già oggi un risparmio tra i 30 e i 76 miliardi di euro nella “fattura energetica italiana” che paghiamo ai fornitori, praticamente tutti esteri, di gas, carbone e petrolio.
“Il prezzo del petrolio negli ultimi 10 anni è lievitato del 300% e il gas del 400%. Il risultato? Oggi una famiglia-tipo paga, per la bolletta elettrica, 524 euro all’anno anziché 338 euro! Ben il 55% in più! Le voci connesse alle fonti fossili sono passate dal 31 al 57% del totale! Gli incentivi alle rinnovabili sono solo il 13% della bolletta e sono il nostro investimento verso l’autosufficienza energetica”, denunciano dall’associazione.