Scenario energetico, quello italiano è in continua evoluzione

  • 15 Novembre 2012

Dove sta andando il mercato energetico nazionale, quale l'evoluzione della normativa e quali le tecnologie su cui puntare? Il 29 e 30 novembre a Roma si svolgerà il Forum "QualEnergia?", appuntamento che quest'anno permetterà di fare una riflessione su mercato energetico, mobilità e gestione dei rifiuti. L’opinione di Silvestrini a Ecoradio.

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Ascolta audio (mp3 –durata 1’49’’)

In che modo si sta muovendo il mercato energetico nazionale, qual è l’evoluzione della normativa e su quali tecnologie dobbiamo puntare? Il 29 e 30 novembre a Roma si svolgerà il Forum “QualEnergia?” appuntamento annuale che rappresenta l’occasione per fare una riflessione sull’attuale scenario energetico, mobilità e gestione dei rifiuti.

Nel campo dell’energia abbiamo una proposta di Strategia Energetica Nazionale in discussione on line fino a fine novembre, un decreto sulle rinnovabili elettriche, che è ormai operativo e su cui si può fare un primo bilancio. È uscita, inoltre, la bozza di decreto delle rinnovabili termiche (leggi anche Rinnovabili termiche, un decreto da mettere alla prova su QualEnergia.it), che apre interessanti opportunità sul versante delle biomasse, del solare termico, delle pompe di calore e per fonti per la produzione di calore ad alta efficienza.

Il fotovoltaico, invece, è in difficoltà a causa del V conto energia. È interessante ora comprendere quali opportunità porterebbe una liberalizzazione del mercato, in una visione di grid parity, cioè di fotovoltaico senza incentivi, scenario che sarà assolutamente verosimile alla fine del prossimo anno.

Un panorama che quindi cambia rapidamente e in cui molte regole sono state già scritte, e altre sono in via di definizione (come ai certificati bianchi).

L’appuntamento del Forum ‘QualEnergia?’ rappresenta quindi una buona opportunità per capire quali spazi si aprono per i mercati delle tecnologie pulite alla luce dell’evoluzione della normativa.

L’opinione di Gianni Silvestrini, direttore scientifico di Kyoto Club e QualEnergia, a Ecoradio.

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