La proposta di Kite-Gen, eolico d’alta quota per salvare l’Alcoa

  • 12 Settembre 2012

Energia eolica per alimentare la più energivora delle produzioni, quella dell'alluminio primario. E' questo il fulcro di una nuova manifestazione di interesse per l'Alcoa di Portovesme fatta avere al Ministero da Kite-Gen, azienda leader dell'innovativa tecnologia per l'eolico d'alta quota con aquiloni.

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Energia eolica per alimentare la più energivora delle produzioni, quella dell’alluminio primario. È questo il fulcro di una nuova manifestazione di interesse per l’Alcoa di Portovesme fatta avere al Ministero da Kite-Gen, azienda leader dell’innovativa tecnologia per l’eolico d’alta quota fatto con gli aquiloni.

Nella sua lettera il presidente di Kite-Gen Massimo Ippolito premette che Alcoa è senz’altro l’azienda che consuma più energia elettrica in Italia per produrre il fabbisogno primario italiano di 150mila tonnellate di alluminio. Richiede infatti, secondo la valutazione di Ippolito, 2.300 GWh. La società di Chieri ha una tecnologia che prevede la realizzazione di fattorie del vento troposferico ad altissima densità energetica territoriale che permettono da un qualsiasi territorio sardo di circa un chilometro quadrato di estrarre i 300MW necessari allo stabilimento Alcoa, con disponibilità di oltre 5mila ore. «La spesa corrente energetica di Alcoa calcolata a 30 euro a MWh sarebbe già sufficiente a ripagare l’investimento sui generatori in circa 2 anni», calcola Ippolito.

I dettagli della proposta che ha dell’incredibile  sono raccontati in questo articolo de Il Sole 24 ore.

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