Quinto Conto Energia fotovoltaico: le proposte ANIE/GIFI

  • 26 Aprile 2012

L'associazione comunica le sue proposte di modifica al nuovo conto energia per il fotovoltaico, che così com'è “minaccia gli sforzi degli italiani e rischia di affossare l’industria fotovoltaica nazionale”.

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Anche ANIE/GIFI (dopo le altre associazioni del fotovoltaico, vedi qui) ha inviato al Governo e alle Regioni le proposte migliorative da apportare al 5° Conto Energia, corredandole di un breve report sui costi e benefici del fotovoltaico. Eccole:

1. Innalzamento del budget indicativo di incentivazione a 7 miliardi €/anno;
2. Il 1° settembre 2012 quale data di entrata in vigore del 5° Conto Energia;
3. Tutela degli investimenti avviati per i grandi impianti in corso di costruzione e/o già connessi ma non a registro e per gli impianti iscritti a registro che non hanno comunicato la fine lavori;
4. Individuazione di opportune forme di incentivazione a sostegno e sviluppo dell’industria nazionale.

“Un 5° Conto Energia – dichiara Valerio Natalizia, Presidente GIFI-ANIE – con i contenuti così come riportati nella bozza del Ministero dello Sviluppo Economico, in un settore che è già stato fortemente colpito da numerose e penalizzanti modifiche negli ultimi 18 mesi, ha effetti fortemente destabilizzanti per l’intero comparto, in quanto contiene provvedimenti decisamente restrittivi per lo sviluppo del mercato e senza aperture a soluzioni innovatie già esistenti che contribuerebbero a una migliore integrazione del fotovoltaico nel panorama energetico nazionale.”

“Approvare senza modifiche il 5° Conto Energia– conclude Natalizia – significherebbe vanificare gli oltre 5,6 miliardi €/anno già impegnati per i prossimi 20 anni mettendo in discussione la sopravvivenza delle aziende italiane. Auspico che il Governo e le Regioni apportino le modifiche essenziali proposte per permettere all’industria nazionale di continuare a creare benefici economici, ambientali e sociali per il Sistema Paese.”

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