GPL e metano auto, prezzi truccati? Il Garante indaga

  • 6 Aprile 2012

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Il Garante dei prezzi ha aperto un'indagine per analizzare la dinamica dei prezzi del GPL e del metano per autotrazione. L'indagine è stata aperta a seguito delle tensioni anomale che si stanno registrando negli ultimi mesi sui prezzi, cresciuti anche del 30%.

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Il Garante dei prezzi ha aperto un’indagine per analizzare la dinamica dei prezzi del GPL e del metano per autotrazione. L’indagine, realizzata con il supporto della Guardia di Finanza, riguarderà la struttura dei mercati di produzione e distribuzione e farà luce sulle ragioni dei forti aumenti su questi prodotti, verificandone la congruenza con le quotazioni dei fondamentali internazionali.

L’indagine è stata aperta a seguito delle tensioni anomale che si stanno registrando negli ultimi mesi sui prezzi del  gpl e del metano per autotrazione e delle numerose segnalazioni pervenute al Garante per la sorveglianza dei prezzi. Più in particolare infatti, da dicembre 2011 a oggi, sul mercato del GPL per autotrazione è stato monitorato un incremento massimo dei prezzi di circa il 30%, passati da 0,740 euro/lt di fine anno a valori denunciati – anche attraverso il Numero verde del Garante – poco sotto un euro al litro; stessa quotazione massima, in euro, è stata segnalata per il metano per autotrazione. I picchi massimi appaiono confermati anche dalle comunicazioni dei prezzi praticati in autostrada, per GPL e metano, da parte dei gestori, all’Osservatorio Prezzi e Tariffe del Ministero.

“In questa fase di forte tensione sui prezzi dei carburanti tradizionali”, ha dichiarato il Garante Roberto Sambuco, “va contrastato con decisione ogni fenomeno speculativo sui carburanti gpl e metano, che rappresentano per i consumatori  una valida alternativa per i prezzi di gran lunga inferiori e per il loro minimo impatto ambientale”.

Per quanto riguarda il mercato della benzina  e del diesel, il monitoraggio ministeriale sull’andamento dei prezzi di tali carburanti sarà intensificato nel periodo pasquale; in particolare la Guardia di Finanza continuerà, nell’ambito dei propri compiti istituzionali, anche a verificare la corrispondenza tra i prezzi esposti e quelli realmente praticati presso i singoli punti vendita, in base a quanto previsto dal codice del consumo.

 

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