Incentivi rinnovabili, mozione bipartisan al Senato per chiedere un confronto

  • 2 Aprile 2012

Presentata al Senato una mozione bipartisan che chiede con urgenza al Governo "un tavolo di confronto aperto con il Parlamento e gli operatori" sulla modifica degli incentivi alle fonti rinnovabili.

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Una mozione bipartisan che chiede con urgenza al Governo “un tavolo di confronto aperto con il Parlamento e gli operatori” sulla modifica degli incentivi alle fonti rinnovabili. L’ha presentata il senatore del Pdl Andrea Fluttero insieme alla senatrice Simona Vicari (Pdl), componente della commissione Attività Produttive, e al senatore Francesco Ferrante (Pd), componente della commissione Ambiente di Palazzo Madama.

Nei giorni scorsi, spiega Fluttero, con Vicari e Ferrante “abbiamo incontrato le più importanti associazioni di settore per comprendere quali problemi stia causando nel settore il ritardo dell’emanazione” dei decreti attuativi degli incentivi per le fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico e in attesa del (temuto dagli operatori) quinto Conto energia sul fotovoltaico.

“Preoccupati dalla situazione che sta frenando gli investimenti nel settore industriale elettrico, per il rischio di non raggiungere gli obiettivi europei e per gli aumenti della bolletta elettrica che si stanno generando – spiega Fluttero – abbiamo predisposto una mozione urgente”. La mozione “impegna il Governo a istituire un tavolo di confronto aperto con il Parlamento e gli operatori per calibrare i sistemi di sostegno alle diverse fonti rinnovabili”, spiega il senatore. Il tutto “tenendo conto delle ricadute sulla filiera industriale nazionale, sull’ambiente, sul riequilibrio del mix degli approvvigionamenti energetici, sull’occupazione, e sulla gestione del territorio – segnala Fluttero – senza però escludere le conseguenze in termini economici sulla bolletta elettrica”.

L’obiettivo, conclude, “è di definire una proroga per l’applicazione dei nuovi sistemi incentivanti, tale da garantire lo stesso arco temporale tra approvazione dei decreti e attivazione delle nuove modalità previste dal D. lgs 28/2011 di recepimento della direttiva europea sull’incentivazione delle fonti rinnovabili.”.

(da Agenzia Dire)

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