“Mettere in contrapposizione la riduzione della bolletta energetica e il sostegno alle fonti rinnovabili, come ha fatto recentemente l’Autorità per l’energia, è un errore strategico. Rischieremmo di uscire dal settore delle rinnovabili mortificando la capacità innovativa del Paese, penalizzando l’industria nazionale, aumentando la disoccupazione: sarebbe come abbandonare la telefonia negli anni Ottanta, prima del boom. Possiamo invece spingere sul pedale dell’efficienza e delle energie pulite e contemporaneamente alleggerire il costo delle bollette”, parola di Corrado Clini

Segnaliamo l’intervista di Repubblica al ministro uscita ieri in cui Clini spende parole che fanno ben sperare chi crede nelle rinnovabili.

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