Proposte per la cauzione e il riutilizzo dei contenitori

  • 7 Marzo 2012

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Introdurre una cauzione e il sistema del “vuoto a rendere” per contenitori di vetro, metalli e plastica è una soluzione praticabile anche in Italia? Se n'è discusso in un convegno organizzato a Roma da Kyoto Club con tutti gli attori del settore. L’opinione di Gianni Silvestrini, direttore scientifico di Kyoto Club e QualEnergia, a Ecoradio.

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Ascolta audio (mp3 – durata: 2′ 30”)

Lo scorso 5 marzo Kyoto Club ha organizzato a Roma un incontro dal titolo “Vuoto a rendere: opportunità o problema?”. L’occasione è venuta da un provvedimento che era stato inserito nel decreto “liberalizzazioni” ma che poi è stato ritirato. Il decreto prevedeva l’introduzione di una cauzione e di introdurre quindi il sistema del “vuoto a rendere” per contenitori di vetro, metalli e plastica, già presente con successo in diversi paesi europei.

L’obiettivo era discutere con gli attori, Ministero dell’Ambiente incluso, di questa soluzione, i suoi effetti e le criticità, così come sugli impatti economici ed occupazionali. Presto un tavolo istituzionale di confronto per discutere su questa importante strategia.

L’opinione di Gianni Silvestrini, direttore scientifico di Kyoto Club e QualEnergia, a Ecoradio.

Vedi inoltre presentazione di Gianni Silvestrini (pdf)
 

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