I fattori di successo del mini eolico in Italia

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Il settore delle mini e micro macchine eoliche in Italia presenta grandi potenzialità e si rivolge ad un mercato enorme. Oltre ad una decisa politica di incentivazione, altri fattori sono determinanti per far crescre la tecnologia. Riportiamo le conclusioni dello Speciale Tecnico "Scelta e installazione delle mini turbine eoliche", da oggi on line.

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Il settore delle mini e micro macchine eoliche presenta grandi potenzialità e si rivolge ad un mercato potenzialmente enorme. Condizioni essenziali affinché questo sviluppo avvenga sono una forte azione culturale sulla potenziale utenza, una migliore conoscenza del territorio e delle sue risorse e la possibilità di utilizzo della rete elettrica come serbatoio di accumulo.

I fattori di successo futuro del micro e mini eolico sono essenzialmente riconducibili a 4 aspetti:

identificazione di soluzioni tecnologiche correttamente indirizzate ai segmenti del mercato ed alla risorsa disponibile. In questo concetto rientra anche quello di macchine efficaci nei siti ad elevata produttività e a bassa rumorosità per essere utilizzabili anche all’interno di siti sub-urbani o urbani.

Riduzione dei costi di costruzione. La turbina deve presentare fattori di economicità dell’investimento chiari anche in relazione all’apporto di fonti finanziarie incentivanti e al regime di tassazione. Tale risultato può essere perseguito adeguando il settore produttivo alla mentalità della produzione di larga scala e con progetti modulari dei componenti quali rotori modulari e generatori di serie. In questo ambito, la qualità ed il controllo della produzione dei singoli componenti è essenziale. Il prodotto eolico è tipicamente un prodotto che deve avere elevata affidabilità, standardizzazione dei componenti e una filosofia di progetto a rottura sicura per garantire, specialmente per la destinazione d’uso del mini e micro eolico, l’incolumità a persone e l’integrità dei beni prossimi all’installazione.

Riduzione dei costi di installazione e manutenzione. I costi di installazione possono costituire il 20% del costo della turbina e possono essere drasticamente abbattuti mediante soluzioni di progetto dedicate ad esempio creando un sistema di diagnostica e monitoraggio. Questo consente interventi su condizione gestiti da un centro di raccolta ed elaborazione dati in grado di decidere tempestivamente sugli interventi in remoto. In un mercato più espanso, la logistica e la rete commerciale possono qui giocare un ruolo cruciale.

Esistenza di metodi di rilevamento economici della risorsa eolica o sistemi di mappatura affidabili. Generalmente la quasi totalità delle mini e micro turbine viene istallata senza una preventiva indagine sulla risorsa eolica. Questa situazione deriva dal fatto che la campagna anemometrica è un costo fisso che può rappresentare una frazione considerevole del costo di una mini turbina (circa il 10%-20% per una macchina da 20 kW) o addirittura eccedere il costo della micro turbina. E’ chiaro che in queste condizioni la previsione dell’ energia utilizzabile è impossibile o eccessivamente approssimata e genera situazioni di poca chiarezza fra produttore e utilizzatore. Stante la mancanza di una preventiva analisi anemometrica e spesso l’insufficiente qualità dell’assistenza tecnica del produttore, non è possibile attribuire il mancato reddito alla risorsa o ad un problema tecnico (ad esempio di controllo della macchina). Inoltre la mancanza della conoscenza della risorsa preclude in generale la possibilità di progettare mini parchi eolici, dove il posizionamento reciproco delle macchine viene stabilito sulla base della campagna anemometrica

Tratto dallo Speciale Tecnico di QualEnergia.it “Scelta e installazione delle mini turbine eoliche” (27 febbraio 2012).

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