Clini: Gli incentivi alle rinnovabili? Puntino a favorire gli investimenti

  • 13 Febbraio 2012

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Per il Ministro dell'Ambiente ora gli incentivi alle energie rinnovabili dovranno essere più orientati ad attirare investimenti, anche esteri, in tecnologie innovative. Nel 2011 gli investimenti a livello globale nelle rinnovabili sono stati pari a circa 225 miliardi di euro.

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Incentivare le fonti rinnovabili non rappresenta “uno spreco di risorse e probabilmente c’è stato uno spreco di risorse nel sistema incentivante in  Italia, come altrove, che ha privilegiato i consumi finali senza preferire piuttosto gli investimenti”, ma considerando questo versante, “sarebbe un gravissimo danno non investire adesso in Italia e in Europa”. E’ quanto ha detto oggi Corrado Clini, ministro dell”Ambiente, nel suo intervento al convegno Safe all’Ambasciata della Repubblica di Polonia.


Nel 2011, infatti, riferisce Clini, ci sono stati 260 miliardi di dollari (circa 225 miliardi di euro) di investimenti a livello globale nel settore delle rinnovabili, il che rappresenta un +5% sul 2010, ma addirittura un +45% rispetto al 2007.


Per Clini servirebbe “orientare il supporto degli incentivi pubblici ad investimenti in tecnologie energetiche innovative, comprese quelle rinnovabili, tenendo conto che in Italia abbiamo esperienze importanti”. Esperienze, sottolinea Clini, “tali da attirare investimenti stranieri – americani, tedeschi, cinesi – non nella parte di maggiore redditività finanziaria, cioè gli incentivi. Ma nella fase della ricerca per l’innovazione”.


Da questo punto di vista, conclude il ministro, per la diffusione di esperienze innovative e per la raccolta di investimenti, la conferenza di Rio+20, a giugno sarà un’occasione preziosa.


Fonte: Agenzia Dire

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