Le misure di oggi per l’efficienza energetica e le proposte di Kyoto Club

  • 6 Febbraio 2012

Il direttore scientifico del Kyoto Club e di QualEnergia, Gianni Silvestrini, ha fatto il punto per l'ANSA, Ambiente & Energia, sul quadro complessivo delle misure per l'efficienza e il risparmio energetico, lanciando anche alcune proposte.

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Il direttore scientifico del Kyoto Club e di QualEnergia, Gianni Silvestrini, ha fatto il punto per l’ANSA, Ambiente & Energia, sul quadro complessivo delle agevolazione in vigore per ridurre i consumi energetici e ha presentato alcune proposte per il futuro. In sintesi:

DETRAZIONI: Le detrazioni fiscali del 55% sugli interventi di ‘riqualificazione energetica’ nell’edilizia sono stati riconfermati per il 2012 e dal 2007 hanno portato ad oltre un milione di interventi. Rimane il punto interrogativo su cosa accadrà l’anno prossimo, per questo il Kyoto Club propone un’estensione del provvedimento al 2020

CERTIFICATI BIANCHI: L’obbligo dei distributori di attuare il risparmio energetico ha portato, soprattuto tramite la creazione delle Esco, ad un taglio dei consumi di 10 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio dal 2006 al 2011, con un basso costo per la collettività (1,7 centesimi per ogni kWh risparmiato). Per il 2012 il target è di tagliare 6 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio e l’Autorità per il gas e l’energia elettrica ha proposto di prolungare l’obiettivo al 2020, portandolo a 11 milioni di tonnellate. Il Kyoto Club propone un obiettivo di 13 milioni di tonnellate.

EDIFICI: Dal 2021, secondo una Direttiva Ue, tutti i nuovi edifici dovranno essere ‘quasi a zero consumo’ di energia. L’edilizia ha già aumentato l’efficienza delle nuove abitazioni, ma per arrivare più facilmente al target europeo il Kyoto Club propone di imporre dal 2015 una riduzione del 30% dei consumi energetici nei nuovi edifici rispetto al 2010. Un’altra proposta è quella di lanciare un grande piano di riqualificazione energetica dell’edilizia pubblica.

ELETTRODOMESTICI: Dal 2000 il mercato ha subito una trasformazione grazie alle etichette Ue sui consumi di energia. Nel 2010 oltre il 90% dei frigoriferi venduti sono stati di classe A, A+ e A++, quelle a consumi più bassi. La vendita di questi frigoriferi ha comportato dal 2000 a fine 2011 un taglio della bolletta equivalente alla produzione di una centrale elettrica per l’intero periodo.

AUTOVEICOLI: Il miglioramento dei consumi degli autoveicoli, grazie ad una direttiva Ue che prevede una progressiva riduzione delle emissioni di CO2, sta dando buoni risultati, mentre i costi delle vetture sono scesi.

FONDO DI ROTAZIONE KYOTO: Partirà dal 1° marzo e ha un valore di 600 milioni (200 milioni per tre anni) e servirà per finanziare il settore civile e industriale, principalmente per l’efficienza energetica.

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