Case ed efficienza energetica, i magri progressi dell’Italia rispetto agli altri

Nel nostro paese dal 10 anni i consumi di energia per abitazione si sono ridotti solo del 2,6%: oltre 4 volte meno della media europea. In un grafico la variazione del consumo totale, elettrico e del riscaldamento, per abitazione nel periodo 2000-2009.

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In questo grafico, fonte Enea su dati Eurostat, la variazione  del consumo totale, elettrico e del riscaldamento, per abitazione nel periodo 2000-2009.

 

Nel 2009 il consumo energetico del settore residenziale nel nostro paese è stato di 26,0 Mtep, con un incremento del 3,2% rispetto al 2008. Il consumo di energia per abitazione mostra una riduzione del 2,6% del valore 2009 rispetto al 2000. Questo dato è notevolmente al di sotto della corrispondente variazione per la UE27 che risulta essere di -11,7% e delle riduzioni ottenute da Germania, Francia e Regno Unito.

Meglio degli altri in genere l’Italia ha fatto sul consumo elettrico per abitazione. Nel periodo considerato, si legge nell’ultimo rapporto Enea ha registrato una modesta riduzione (-1,8%), conseguenza dell’acquisto e utilizzo da parte dei consumatori di apparecchi elettrici più efficienti.

Il consumo termico per abitazione invece è leggermente aumentato, al contrario di quanto verificatosi per la maggior parte dei Paesi europei.

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