Burden sharing rinnovabili, commissariate Regioni inadempienti

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Tra gli ultimi atti del governo uscente c'è l'atteso decreto sul burden sharing, la divisione tra le Regioni dello sforzo per raggiungere l'obiettivo nazionale sulle rinnovabili al 2020. In allegato le tabelle con gli obiettivi regionali. Previsto il commissariamento per quelle che al 2015 saranno inadempienti rispetto agli obiettivi intermedi.

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Venerdì scorso il Governo uscente ha approvato il decreto sul burden sharing, ossia sulla ripartizione tra le Regioni dell’obiettivo sulle rinnovabili per il 2020. Un decreto – riporta stamani il Sole 24 Ore – che prevede anche controlli e sanzioni progressive: “un richiamo a partire dal 2014 e un vero commissariamento delle politiche energetiche previsto per le regioni inadempienti dal 2015”.

Come sappiamo la direttiva europea 2009/28/CE del Parlamento assegna all’Italia l’obbligo, al 2020, di utilizzare il 17% di energia da rinnovabili sul totale dell’energia consumata (sia elettricità che trasporti che fabbisogno termico). Il provvedimento nazionale di attuazione della direttiva – il Dlgs n.28 del 3 marzo 2011 – stabiliva appunto che si emanasse un decreto sul burden sharing per definire il contributo di ogni Regione all’obiettivo per arrivare ad una produzione nazionale di energia da rinnovabili pari al 14,3% (cioè il 17% dell’obiettivo meno la quota importata), partendo all’attuale 8,2% della produzione nazionale. Il provvedimento arrivato in ritardo è uno degli ultimi atti del governo Berlusconi e ora dovrà passare per la Conferenza Stato-Regioni.

Nell’allegato in basso, preso dal Sole 24 Ore trovate la ripartizione tra le Regioni dell’obiettivo. Come si vede le Regioni che meno avranno da fare per raggiungere gli obiettivi sono Valle d’Aosta e Alto Adige, mentre molte altre dovranno moltiplicare per due o più la produzione da rinnovabili (ad esempio Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Liguria, Marche, Puglia, Sardegna, Sicilia). I dati sono stati leggermenti modificati rispetto alla bozza che circolava all’inizio di ottobre (Qualenergia.it, Ecco come si distribuiscono le rinnovabili tra le Regioni).

In questa tabella gli incrementi necessari espressi in percentuale.

 

Nella tabella qui sotto invece si possono vedere gli incrementi necessari in valore assoluto (espressi in migliaia di tonnellate di petrolio equivalente, ktep).

 

 

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