Nell’attuale fase di rapido cambiamento, il ruolo delle realtà locali risulterà determinante nell’accelerare e nel governare la transizione energetica in atto. Nel giro di poco tempo si è passati da un sistema di produzione basato su qualche centinaio di impianti a una rete con oltre 300.000 punti di generazione ed entro un decennio si sfiorerà la soglia del milione. Le istituzioni locali dovranno essere protagoniste di questa trasformazione verso un sistema sempre più decentrato.
Dovranno avere un ruolo di stimolo, esprimendo una propria progettualità innovativa sul fronte delle rinnovabili o dell’efficienza energetica. Più in generale dovranno agire per una corretta e rapida gestione delle procedure amministrative e nella definizione di obblighi o incentivi per orientare il mercato. E, nei prossimi anni dovranno anche acquisire la capacità di svolgere un ruolo nella gestione intelligente delle reti e delle informazioni, trasformandosi in smart cities. A tal proposito vale la pena citare una frase del recente libro di Hermann Scheer (Imperativo EnergEtico): “un vasto movimento sociale nasce da un crescendo di esempi di buone pratiche”.
Ci sono oggi diverse iniziative volte a segnalare gli Enti locali virtuosi sul fronte delle rinnovabili, la RES Champions League, la competizione europea tra Comuni che premia le migliori performance sulle fonti rinnovabili e le politiche energetiche locali, il rapporto annuale “Comuni Rinnovabili” con analisi e classifiche di Legambiente, il “Campionato solare” promosso da Legambiente e Klimaenergy, “Gli Impegni delle Città e dei Territori d’Italia per il Clima” edito dal Coordinamento AGENDE 21 Locali Italiane e molti altri. Va in particolare segnalato il ruolo di stimolo svolto dall’iniziativa europea del Patto dei Sindaci, che vede in Italia l’adesione di ben 1187 enti locali e che ha attivato una banca dati di buone prassi “Esempi di eccellenza”.
In questo contesto, non poteva mancare un’iniziativa specifica del GSE (Gestore Servizi Elettrici), visto il ruolo sempre più rilevante che ha nella gestione della crescita delle rinnovabili nel nostro paese. E’ stata quindi creata un’area delle Buone Pratiche per consentire a tutte le realtà che hanno avviato esperienze virtuose nel campo delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica di metterle in vetrina in modo che possano essere di stimolo per altri Enti locali.
I Comuni e le Province che vogliono valorizzare gli interventi effettuati debbono compilare la scheda allegata e inviarla alla mail: [email protected]
