Le nuove immatricolazioni delle auto a Pechino si vincono alla lotteria

  • 31 Ottobre 2011

Dal 2010 le nuove immatricolazioni vengono assegnata con una lotteria in diretta televisiva e tramite internet. Da questa particolare assegnazione potrebbero essere presto esonerati i mezzi elettrici o ibridi, che nel 2012 saranno però non più di 30mila, nonostante gli incentivi locali.

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A Pechino a partire dall’inizio del 2010 è in vigore una ‘lotteria’ per tutte le nuove immatricolazioni di automobili. La decisione è stata presa dalla commissione del trasporto pubblico della capitale cinese per limitare la congestione da traffico e lo smog, che da qualche anno a questa parte è andata peggiorando. Ogni mese, trasmettendo l’evento in diretta televisiva e tramite internet, vengono estratte alcune targhe che conferiscono il diritto di acquistare e circolare su una nuova macchina ai richiedenti.


Un passaggio obbligato da cui però la capitale cinese potrebbe decidere di esonerare i mezzi elettrici e consentire così i proprietari di auto plug-in o a batteria di registrarsi immediatamente senza dover sperare nella buona sorte. La proposta è attualmente al vaglio di un gruppo di funzionari cittadini ed è in linea con la strategia della capitale che mira a raggiungere entro la fine del 2012 un obiettivo di 23.000 veicoli elettrici e 7.000 veicoli ibridi.


In realtà l’amministrazione sta cercando di favorire con ogni mezzo le auto elettriche. Già da tempo c’è un sistema di incentivi che concede agli acquirenti di vetture elettriche fino a 120.000 yuan di contributo (circa 18.000 euro) ed è in via di definizione un piano di sviluppo per la realizzazione di una diffusa rete di ricarica che vedrà la luce nel 2012.


Il problema di Pechino comunque è la crescita della mobilità privata, incompatibile con una città che ormai ha quasi 15 milioni di abitanti nella solo area metropolitana.

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