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E’ notizia di ieri: forse dopo 13 anni dall’ultimo appuntamento, a fine novembre, si farà una Conferenza Nazionale sull’Energia in cui si dovranno definire i futuri scenari per il nostro Paese. Si tratta di un appuntamento che è stato rimandato in molte occasione e che speriamo questa volta possa consentire di fare finalmente il punto della situazione italiana.
Di cosa si dovrebbe parlare? Tra i temi chiave ritroviamo sicuramente gli obiettivi al 2020, a partire dall’efficienza energetica, di cui proprio l’ultimo documento reso pubblico dal Governo dimostra l’attuale notevole distanza rispetto alla riduzione del 20% prevista entro fine decade. Si dovrebbero mettere a punto tutti gli strumenti per le energie rinnovabili, in modo da raggiungere l’obiettivo vincolante al 2020. Ma soprattutto si dovranno pensare scenari di lungo periodo, per esempio al 2030 e anche al 2050, così come stanno facendo altri paesi in Europa e la stessa Commissione europea.
Questi argomenti verranno discussi anche a Firenze il 6 e il 7 ottobre durante il “Forum QualEnergia?”, che vuole indicare alcune proposte sul dopo-Fukushima, anche per affrontare la crisi economica e rilanciare nel nostro paese un futuro energetico diverso.
L’opinione di Gianni Silvestrini, direttore scientifico di Kyoto Club e QualEnergia, a Ecoradio.