Una conferenza nazionale sull’energia a novembre?

  • 5 Ottobre 2011

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Per fine novembre è prevista l'agognata Conferenza Nazionale sull’Energia, che dovrà definire i futuri scenari energetici italiani. Si spera che l'appuntamento, rimandato ormai molte volte, possa rilanciare un futuro energetico diverso per il nostro paese anche per contrastare la difficilecrisi economica. L'opinione di Silvestrini a Ecoradio.

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Ascolta audio (mp3 – durata 1’38’’)


E’ notizia di ieri: forse dopo 13 anni dall’ultimo appuntamento, a fine novembre, si farà una Conferenza Nazionale sull’Energia in cui si dovranno definire i futuri scenari per il nostro Paese. Si tratta di un appuntamento che è stato rimandato in molte occasione e che speriamo questa volta possa consentire di fare finalmente il punto della situazione italiana.


Di cosa si dovrebbe parlare? Tra i temi chiave ritroviamo sicuramente gli obiettivi al 2020, a partire dall’efficienza energetica, di cui proprio l’ultimo documento reso pubblico dal Governo dimostra l’attuale notevole distanza rispetto alla riduzione del 20% prevista entro fine decade. Si dovrebbero mettere a punto tutti gli strumenti per le energie rinnovabili, in modo da raggiungere l’obiettivo vincolante al 2020. Ma soprattutto si dovranno pensare scenari di lungo periodo, per esempio al 2030 e anche al 2050, così come stanno facendo altri paesi in Europa e la stessa Commissione europea.


Questi argomenti verranno discussi anche a Firenze il 6 e il 7 ottobre durante il “Forum QualEnergia?”, che vuole indicare alcune proposte sul dopo-Fukushima, anche per affrontare la crisi economica e rilanciare nel nostro paese un futuro energetico diverso.


L’opinione di Gianni Silvestrini, direttore scientifico di Kyoto Club e QualEnergia, a Ecoradio.

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