Al via gli incentivi per la cogenerazione ad alto rendimento

  • 12 Settembre 2011

Il Ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, ha firmato il decreto che definisce il nuovo regime di sostegno per la cogenerazione ad alto rendimento, in attuazione dell’articolo 30 della legge 99/09.

ADV
image_pdfimage_print

Il Ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani ha firmato il decreto che definisce il nuovo regime di sostegno per la cogenerazione ad alto rendimento, in attuazione dell’articolo 30 della legge 99/09.


Il metodo di calcolo dell’incentivo è omogeneo per tutti gli impianti ed è commisurato all’effettivo risparmio di energia primaria, definito secondo i nuovi criteri selettivi introdotti dalla direttiva comunitaria 2004/8/CE, applicabili dal 1° gennaio 2011.


L’incentivo si basa sul sistema dei Certificati Bianchi, che vengono riconosciuti per un periodo di 10 anni per gli impianti di produzione e di 15 anni per gli impianti abbinati al teleriscaldamento. Al valore base del Certificato Bianco o titolo di efficienza energetica è inoltre applicato un coefficiente (K), differenziato per cinque scaglioni di potenza, per tener conto dei diversi rendimenti medi degli impianti e delle potenzialità di sviluppo della piccola e media cogenerazione.


La misura è cumulabile solo con fondi di garanzia, detassazione e altri contributi in conto capitale, dunque è sostitutiva dell’attuale Certificato Bianco.


La gestione della misura è affidata al GSE, cui l’operatore si rivolgerà per richiedere la qualificazione come CAR (Cogenerazione ad alto rendimento) e che annualmente riconoscerà all’operatore stesso un incentivo corrispondente agli effettivi risparmi di energia primaria conseguiti e misurati.


Norme specifiche sono infine previste per definire gli incentivi anche per i rifacimenti di impianti esistenti e per gli impianti entrati in esercizio dopo il 1° aprile 1999 e prima del d.lgs. 20/07, cui spetta un corrispettivo pari al 30% degli incentivi previsti per i nuovi impianti per un periodo di 5 anni, secondo il recente decreto legislativo 28/2011 sulle energie rinnovabili.


(da comunicato MSE, sul sito ulteriori informazioni)

ADV
×